Recordati cresce in Polonia

Recordati annuncia la firma degli accordi per l’acquisizione del 100% del capitale di Farma‐Projekt Sp. z o.o., società farmaceutica polacca con sede a Cracovia. La transazione, il cui valore (enterprise value) è di  71,0 milioni di zloty polacchi (1 zloty= 0,24 euro) pari a 17 milioni di euro, è interamente finanziata con la liquidità disponibile. Il “closing” della transazione, previsto entro l’autunno, è subordinato ad alcune condizioni. Recordati è già presente in Polonia con la sua filiale Recordati Polska Sp. z o.o. costituita nel 2011.  Farma‐Projekt è presente nel mercato farmaceutico polacco dal 2003 e commercializza farmaci in diverse aree terapeutiche, in particolare cardiologici e urologici nonché integratori alimentari. La società ha circa 135 dipendenti, tra cui una struttura di vendita e marketing composta da 84 dipendenti. Nel 2011 le vendite sono state di circa  47 milioni di zloty. “La Polonia rappresenta il secondo mercato farmaceutico dell’Europa centro orientale con forte richiesta di farmaci. Negli ultimi cinque anni il mercato farmaceutico polacco è cresciuto in media del 6,8% all’anno, e in particolare il mercato dell’automedicazione è cresciuto mediamente dell’11,2%”, dice Giovani Recordati presidente e ad (nella foto).
Recordati (Reuters RECI.MI, Bloomberg REC IM), fondata nel 1926, è un gruppo farmaceutico europeo, quotato alla Borsa Italiana (ISIN IT 0003828271), con oltre 3.200 dipendenti, che si dedica alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di prodotti farmaceutici. Ha sede a Milano, e attività operative nei principali paesi europei, nei paesi del Centro ed Est Europa, e in Turchia. Una rete di circa 1.700 informatori scientifici del farmaco promuove un’ampia gamma di farmaci innovativi, sia originali che su licenza, appartenenti a diverse aree terapeutiche compresa un’attività specializzata nelle malattie rare. Recordati si propone come partner di riferimento per l’acquisizione di nuove licenze per il mercato europeo per quelle aziende che non dispongono di organizzazioni in Europa.  I ricavi consolidati nel 2011 sono stati pari a € 762,0 milioni, l’utile operativo è stato pari a € 163,5 milioni e l’utile netto è stato pari a € 116,4 milioni.

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