Arte e responsabilità sociale si incontrano
con il premio Ricoh

Logo Premio RicohCon la quarta edizione del “Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei” prosegue la liason tra arte e impresa per valorizzare e supportare i giovani artisti offrendo loro la possibilità di esprimere la propria creatività e di ottenere visibilità nel mondo dell’arte. L’iniziativa è promossa da Ricoh Italia e dagli assessorati alle politiche giovanili e alla cultura della Provincia di Milano ed è organizzata con il patrocinio del Comune di Vimodrone. Agli artisti è stato chiesto di esprimere, attraverso le loro opere, i “valori” Ricoh –  www.ricoh.it – ovvero “lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”. Le opere devono avere un connotato innovativo ed essere realizzate attraverso le principali modalità espressive dell’arte contemporanea: pittura, disegno, grafica, digital art, fotografia, video art, scultura e installazione. A questa edizione del premio hanno aderito oltre 500 artisti under 40, coinvolti anche grazie alla collaborazione delle accademie d’arte italiane e di numerose scuole d’arte il cui intervento è stato determinante; nelle prime quattro edizioni del premio sono state quasi 30 le accademie che hanno svolto un ruolo attivo.

“Le imprese”, spiega Davide Oriani, ceo di Ricoh Italia, “dovrebbero riuscire a focalizzarsi su obiettivi che vadano oltre il semplice profitto indirizzando la propria attenzione alle comunità in cui operano e contribuendo al loro sviluppo. Uno dei messaggi connessi al nostro brand è: “Ci impegniamo a garantire un futuro sostenibile al business, alla società e al pianeta”. Con il Premio Ricoh vogliamo contribuire alla crescita professionale dei giovani. Siamo convinti che l’arte, la cultura e la creatività siano fattori di sviluppo per il nostro sistema Paese”.

“Questa quarta edizione del Premio dimostra che – nonostante anni difficili – le buone vie intraprese conducono lontano”, dice Novo Umberto Maerna, vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Milano. “Sosteniamo questo evento per ragioni culturali: il Premio punta a promuovere la cultura del merito e del talento. Un altro elemento positivo che il Premio diffonde tra le giovani generazioni è la passione, lo spirito che consente di compiere sforzi per il raggiungimento degli obiettivi. È un atteggiamento propositivo verso il lavoro, uno stile di esecuzione pronto e risoluto, il coraggio di cercare l’innovazione e la forza trainante che spinge a prendere l’iniziativa. Abbiamo bisogno di talenti creativi e appassionati che siano pieni di forza e vitalità e che ambiscano all’eccellenza. Il Premio Ricoh è tutto questo”.

Le opere dei 24 artisti finalisti, esposte dal 5 al 9 marzo allo Spazio Oberdan di Milano, saranno giudicate da una giuria presieduta dal professor Giacinto di Pietrantonio, autorevole esperto d’arte a livello internazionale, e sarà composta da esponenti del mondo dell’arte, della comunicazione, della business community e delle istituzioni. Al termine dell’esposizione allo Spazio Oberdan la giuria proclamerà il vincitore assoluto e i tre vincitori delle categorie in cui è articolato il premio (arte/disegno/grafica, fotografia/video art/digital art, sculture/installazioni). I 4 vincitori saranno premiati con una statuetta simbolo del premio. Le opere vincitrici si aggiungeranno alla collezione d’arte che Ricoh ha iniziato con le scorse edizioni e che è allestita presso la sede di Vimodrone (Milano). Le altre opere finaliste, al termine della premiazione, verranno battute a un’asta il cui ricavato sarà in parte assegnato ai giovani artisti e in parte devoluto a un progetto di solidarietà volto alla formazione dei giovani e realizzato dalla onlus Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi.

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