Unicom. Seminario sulla cultura della lobby

Convegno-Unicom-a-Lecce-Presidente-Donatella-ConsolandiL’attività di lobbying è da considerarsi come un insieme articolato e nel contempo complesso di attività di comunicazione caratterizzate da legalità, trasparenza e consapevolezza, volte a influenzare il processo decisionale pubblico. Una tematica di grande attualità connessa con il mondo della comunicazione. Per questo motivo Unicom – l’Associazione affiliata Confindustria Intellect, che raccoglie il maggior numero di Imprese di Comunicazione a capitale italiano –  organizza per mercoledì 27 febbraio un seminario di aggiornamento professionale dedicato alla cultura della lobby.
L’incontro si svolgerà a Milano, presso la sede Unicom di Via San Calocero 2, introdotto dal presidente di Unicom Donatella Consolandi e cui farà seguirto una panoramica sulla figura del lobbista a cura di Giuseppe Mazzei, presidente dell’associazione Il Chiostro, attiva nella promozione della cultura, della pratica e della regolamentazione della trasparenza nella rappresentanza degli interessi. Chiuderà l’incontro Maria Grazia PersicoFounder di Mgp Cultura Immagine Comunicazione – che approfondirà il rapporto tra agenzie di comunicazione e attività di lobby.

“Ci piace pensare che una buona pratica della comunicazione sia condizione fondamentale per una lobby chiara e trasparente e che entrambe le professioni debbano utilizzare consulenti capaci e competenti in materia”, dice il presidente Unicom Donatella Consolandi.“Il lobbying è un’attività principalmente di comunicazione degli interessi presso le istituzioni”, commenta Mazzei. “Si tratta di una funzione strategica per le aziende ed è importante anche per chi deve prendere delle decisioni in nome dell’interesse generale. Il lobbying va però regolamentato – per uscire dal far west in cui ci troviamo oggi – e professionalizzato, affinché il sistema paese e le singole aziende possano aumentare la propria competitività ed efficienza”. “Ne consegue”, sostiene Maria Grazia Persico, “che conoscenza dei temi e professionalità nell’esecuzione dei propri compiti siano gli elementi volti a differenziare una buona agenzia di comunicazione che si occupa di lobby o con la quale un buon lobbista condivide il raggiungimento dei propri obiettivi”.

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