Criptovalute il male necessario?

Sembra proprio che le criptovalute debbano prima o poi, soppiantare il sistema finanziario che ci ha governato nell’ultimo secolo. Tutto vira in tal senso. Ci dobbiamo arrendere? La redazione riceve quasi ogni giorno comunicati come quello di cui stiamo rendendo conto. Servirebbe qualche analisi approfondita sia nazionale ma soprattutto mondiale. Il sistma tende verso la valuta fluida. Vedremo a breve dove si andrà a finire. Appena il sistema attuale non avrà più leve per trasformarsi in qualcosa d’altro con regole precise.

Azimut appoggia Young Platform

Azimut ha partecipato come lead investor all’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform, piattaforma fintech italiana. Young Platform si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso una piattaforma di prodotti digitali. Oltre che a un’attività educativa e divulgativa della tecnologia blockchain e delle sue applicazioni. La società tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia al 31 marzo con il 36% di quota di mercato, contava oltre 1 milione di utenti. Undici volte i volumi dell’anno precedente e punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali.

L’investimento di Azimut pari a 11 milioni di euro è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC. Un consorzio lanciato in collaborazione con SBI e SYGNUM, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con GELLIFY e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp.

Al round guidato da Azimut ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures. Obiettivo: supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale.

Un mercato in continua espansione

Il mercato delle criptovalute ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2,19 trilioni il 31 dicembre. Sta entrando in una nuova fase di sviluppo con un interesse crescente da parte degli investitori retail, e anche istituzionali. In particolari i giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa, il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte. I nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform. Inoltre iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unità a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia.

Startup fintech che punta a vacilitare l’accsso alle cryptovalute

Young Platform è una startup fintech che si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute da parte dei suoi utenti. Fornisce un insieme di prodotti e servizi digitali in grado di rispondere a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio. Promuove un’attività educativa e divulgativa sulla tecnologia blockchain e sulle monete virtuali, attraverso un’app e contenuti editoriali dedicati. Come piattaforma permette a qualsiasi utente di scambiare le proprie prime criptovalute, grazie a un exchange disponibile in versione base e “Pro”.

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