Avanade. Le aziende più temerarie stanno ottenendo risultati migliori

AvanadeMicrosoftLa scelta del tipo di tecnologia da utilizzare sul posto di lavoro ha sempre seguito le diverse esigenze di business: i dirigenti ne autorizzano l’adozione basandosi sulle richieste e sui target dell’azienda. Per esempio, l’introduzione di nuove regole ha portato alla creazione di un sistema di archiviazione email, oppure la necessità di soddisfare i grandi clienti ha contribuito alla realizzazione di un sistema centralizzato di Crm (Customer Relationship Management). Nell’ultimo periodo queste dinamiche hanno cambiato prospettiva, ovvero se prima erano iniziative promosse dall’azienda, ora le cose sono cambiate.  Oggi sono i dipendenti, soprattutto nel settore del mobile e delle tecnologie consumer che dettano legge nella diffusione dell’utilizzo di tecnologie consumer. E una ricerca di Avanade lo conferma – www.avanade.com/it. La società fornitrice di soluzioni tecnologiche e servizi informatici per le aziende, ha reso noti i risultati di un’indagine globale, che ha coinvolto quasi 600 dirigenti e It decision maker di 19 Paesi. La ricerca ha rivelato che la diffusione dell’utilizzo delle tecnologie consumer in ambito aziendale sta stravolgendo il tradizionale modo di fare business con un forte impatto sui risultati che le aziende possono raggiungere. http://www.avanade.com/it-it/approach/work-redesigned/Pages/work-redesigned.aspx

Le aziende sono attratte dalle tecnologie consumer

La ricerca di Avanade ha rilevato che le aziende anziché chiudere la porta alle tecnologie mobile e consumer, non solo le accettano, ma ne promuovono l’adozione.

• Oltre 6 imprese su 10 (61%) rivelano che la maggioranza dei propri dipendenti utilizza dispositivi personali sul luogo di lavoro. In Italia la percentuale viene confermata, attestandosi al 63%.

• Più della metà delle aziende intervistate (54%) riporta che la maggioranza dei propri dipendenti impiega gli smartphone per attività semplici come consultare le email, i documenti online e organizzare il calendario. In Italia la percentuale è leggermente inferiore, fermandosi al 47%.

• Un terzo (33%) indica che la maggioranza dei dipendenti utilizza i tablet per svolgere operazioni basiche. In Italia il dato è poco più alto, circa il 37%.

• Il dato più incredibile è che il 33% degli intervistati rivela che la maggior parte dei dipendenti usa i tablet per eseguire operazioni avanzate come il Crm, la gestione dei progetti, la creazione di contenuti e l’analisi dei dati. In Italia è quasi la metà delle aziende intervistate (47%).

Le imprese più all’avanguardia stanno ottenendo risultati migliori

Le imprese più innovative, che hanno scelto di modificare il proprio modo di fare business, stanno avviando processi aziendali completamente nuovi, fondati su questi trend, al fine di raccoglierne i massimi benefici. Avanade ha denominato questo fenomeno Work Redesigned.

Secondo lo studio:

• Più di 7 aziende su 10 (il 71% degli intervistati) ha trasformato almeno un processo di business – tra cui i processi di gestione It, vendita e marketing, risorse umane e customer service – accettando i trend di lavoro emergenti, tra cui l’uso dei dispositivi mobili e delle tecnologie consumer. Il dato globale è in linea con quello rilevato a livello locale, che è del 76%.

• In particolare, il 20% delle aziende, il 18% in Italia, ha cambiato quattro o più processi di business, così da massimizzare la crescente importanza della mobility e delle tecnologie consumer sul posto di lavoro.

Le aziende più innovative – che hanno abbracciato l’emergere delle tecnologie consumer e mobile e, nello stesso tempo istituito policy aziendali e processi di business per supportarle – hanno riscontrato un significativo aumento dei loro profitti, migliorato i processi di sviluppo dei prodotti e incrementato il livello di soddisfazione dei dipendenti.

Che cosa sta accadendo in queste imprese

• Performance di vendita migliori: le aziende stanno riportando enormi vantaggi dalle tecnologie di collaborazione. Infatti, quelle che permettono l’utilizzo dei device personali al proprio interno, hanno un 73% di possibilità in più rispetto alle altre di migliorare le vendite e attrarre clienti.

Aumento dei profitti: 54% di probabilità in più di aumentare i profitti rispetto alle imprese che non adottano nuove tecnologie, nuove policy e nuovi processi.

Maggiore agilità: il 58% di possibilità in più di migliorare la distribuzione dei servizi e dei prodotti sul mercato.

Dipendenti più soddisfatti: queste aziende hanno il 37% di possibilità in più di migliorare la soddisfazione dei dipendenti. Di solito queste realtà tengono molto in considerazione la creatività e hanno una notevole abilità di problem solving.

“La natura del lavoro e il modo di fare business si stanno trasformando”, dice Ugo Castellani, solution director di Avanade Italy. “Le tecnologie consumer utilizzate sul posto di lavoro costituiscono un rilevante catalizzatore della rivoluzione in atto. Per massimizzare l’opportunità offerta da queste tecnologie i dirigenti aziendali stanno riorganizzando i processi di business e aggiornando le policy, con risultati misurabili in ambiti come il customer service, la crescita, la soddisfazione dei dipendenti e la rapida introduzione di nuovi prodotti e servizi sul mercato”.

Ridurre al minimo il divario tra management e It

La ricerca Avanade mostra anche il differente punto di vista dei dirigenti aziendali e dei manager It in merito al ruolo delle tecnologie consumer e mobile in azienda. Il divario tra i dirigenti C-Level e il loro staff It potrebbe essere il limite maggiore alla diffusione dei nuovi processi di business. La sicurezza rappresenta una delle preoccupazioni principali che scoraggia l’adozione delle nuove tecnologie da parte delle aziende. C’è una differenza sostanziale tra la gestione delle problematiche di sicurezza da parte dello staff It rispetto alla dirigenza.

• Il 71% dei dirigenti C-level crede che il resto dell’azienda possa svolgere le proprie attività anche fuori dall’ufficio: si tratta di un dato che è maggiore del 39% rispetto a quello fornito dallo staff It e dai responsabili delle business unit.

• I decision maker It tendono a minimizzare i potenziali rischi (55%) derivanti dall’utilizzo di tecnologie personali in azienda. Il management invece è molto più concentrato sulla massimizzazione dei potenziali benefici (56%) che i personal device possono apportare all’azienda.

“Una divisione non insolita: gli executive ne comprendono le opportunità mentre gli esperti It cercano di proteggere i dati aziendali”, ha aggiunto Castellani. “La nostra esperienza ci insegna che il cambiamento, proveniente dall’adozione di queste tecnologie, deve iniziare tramite un’azione congiunta del dipartimento It e del management”.

Avanade fornisce servizi tecnologici aziendali che coniugano conoscenza, innovazione ed esperienza nelle tecnologie Microsoft volti ad aiutare i clienti nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Il nostro team supporta migliaia di organizzazioni in tutti i settori nel migliorare l’agilità aziendale, la produttività dei dipendenti e la fidelizzazione dei clienti. Avanade combina esperienza, tecnica e conoscenza del settore, offrendo una rete globale di consulenti, all’efficacia di un modello di delivery di alta qualità utilizzando tecnologie consolidate ed emergenti basate su modelli flessibili di implementazione on-premise, cloud-based o outsourced. Avanade, di cui Accenture è l’azionista di maggioranza, è stata fondata nel 2000 da Accenture e Microsoft Corp., e conta 17.000 consulenti in oltre 20 Paesi a livello mondiale.

La ricerca commissionata da Avanade è stata condotta da Wakefield Research – www.wakefieldresearch.com – , istituto di ricerca indipendente e si è svolta tra 20 agosto e il 13 settembre 2012 coinvolgendo 599 tra dirigenti di livello C, decisori It e responsabili di aziende leader che lavorano nelle principali imprese di Stati Uniti, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Malesia, Paesi Bassi, Norvegia, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

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