Gli americani di Metlife si rafforzano in Italia
e creano i correspondent

MetLife_AcademyCompagnia americana impegnata nell’offerta di prodotti assicurativi, di risparmio ed employee benefit con prodotti per la protezione della persona sia in ambito individuale che aziendale, con oltre 90 milioni di clienti nel mondo, MetLife  –  www.metlife.it – ha deciso di rafforzare ulteriormente la propria organizzazione commerciale in Italia. Per questo ha deciso di creare nuove figure dedicate all’espansione della rete di distributori indipendenti sul territorio: i MetLife correspondent: liberi professionisti che mettono a disposizione della compagnia la loro esperienza nell’ambito della distribuzione assicurativa, coordinandosi con la divisione commerciale di MetLife.

La loro creazione punta a favorire la nascita di accordi distributivi tra la compagnia e le diverse tipologie di intermediari assicurativi presenti sul territorio, tra cui agenti plurimandatari, brokermediatori creditizi, oltre a fornire supporto e assistenza a questi ultimi nella distribuzione dei prodotti della linea Protection di MetLife.

Grazie ai primi 12 MetLife correspondent operativi nelle diverse aree geografiche (Nord- Ovest, Nord-Centro, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) e ai prossimi inserimenti che la compagnia sta valutando al fine di completare la copertura sul territorio nazionale, la compagnia punta a superare i 2.000 accordi entro la fine del 2016. “La creazione di questo team di professionisti”, spiega Robert Gauci, general manager per MetLife in Italia, “è un importante tassello del progetto di potenziamento della nostra capacità distributiva in Italia. In uno scenario di riferimento direi molto tradizionale rispetto ai modelli distributivi mondiali, puntiamo ad adottare formule di business alternative per massimizzare le opportunità di tutti i soggetti coinvolti nella catena della creazione di valore, dal distributore fino al cliente finale. I MetLife correspondent ci aiuteranno a crescere cogliendo le opportunità, ancora inespresse, del canale della distribuzione indipendente”.

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