Goodmakers.it al Salone del Gusto di Torino

Goodmakers.it  sarà presente, in anteprima e in veste di sponsor, alla degustazione organizzata da Slow Food per lanciare la guida Slow Wine 2013, domenica 28 ottobre dalle ore 15, nella scenografica cornice post-industriale della Rampa Nord del Lingotto.
goodmakers.it è il nuovo portale che presenta solo “produttori scelti” e i loro prodotti. Nasce da un’idea di Lorenzo Quarello, torinese doc, appassionato, esperto e professionista del settore dell’enogastronomia. Il portale sceglie, propone e condivide i prodotti, in un unico portale dal doppio dialogo: con i consumatori, all’interno di un’area “aperta ed evoluta”, siano essi curiosi, appassionati o intenditori; con i rivenditori, all’interno di un’area “riservata ad accesso limitato” e su invito. goodmakers.it è giusto e responsabile nella valorizzazione della filiera corta. Nasce infatti con l’intento di condividere i prodotti dei “buoni produttori” al miglior prezzo possibile, aiutando la qualità delle eccellenze produttive italiane e non solo, spesso sacrificata dalle limitanti logiche di mercato, a uscire alla scoperto e farsi conoscere anche da un pubblico più vasto ed evoluto tecnologicamente, senza rinunciare al giusto, meritato e indispensabile riconoscimento. goodmakers.it si rivolge inizialmente al mercato italiano, ma si estenderà – nella seconda fase progettuale ed entro il 2013 – anche a quello internazionale.

Ma come nasce goodmakers.it? L’esperienza e la formazione di Lorenzo Quarello – attivo nel settore enogastronomico da diversi anni – lo hanno portato a sviluppare una propria visione, responsabile e sostenibile, del fondamentale – e spesso sottovalutato – lavoro dei singoli produttori, importanti garanti della tutela e della trasmissione di antichi saperi e di territori di immenso valore colturale e culturale. Ha così ideato un progetto basato sul dialogo e sullo scambio tra produttori, consumatori e rivenditori, in cui goodmakers.it diventa
il giusto mediatore e catalizzatore fondamentale di un sistema di scambi commerciali – e relazioni dirette – al fine di garantire il miglior prezzo per tutti, sia per chi compra sia per chi vende, anche con l’obiettivo di sostenere un comparto di eccellenza spesso
in condizioni di sofferenza. La campagna di ricerca dei buoni produttori è iniziata ad agosto con il minisito tisentiunbuonproduttore.it: un caloroso invito e un simpatico strumento rivolto a chi, sentendosi un “buon produttore”, desidera sottoporre i propri prodotti a goodmakers.it. Tale attività è in costante aggiornamento e sviluppo.
Come funziona goodmakers.it?
Innanzitutto accoglie solo “produttori scelti” con un focus iniziale sul vino.
Offre poi un’alta rotazione di produttori e prodotti diversificati in due sezioni distinte: una “aperta ed evoluta”, rivolta agli acquirenti privati; l’altra “riservata con accesso limitato” e su invito, per i rivenditori. Ciascuna sezione adotta un meccanismo di vendita speciale che permette di ottenere il miglior prezzo possibile per ciascun prodotto. Le partite in vendita sono differenti per le due sezioni e presentano un numero limitato di articoli. Nella sezione rivolta ai consumatori – denominata Network di acquisto – il meccanismo di vendita prevede la partecipazione attiva degli utenti nella condivisione dei prodotti. Lo sconto aumenta insieme alle adesioni e all’acquisto progressivo degli articoli. Si chiama Network di acquisto perché trae ispirazione dal funzionamento dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale), utilizzando strumenti di condivisione dei social network.

La collaborazione attiva, il passaparola verso parenti, amici, conoscenti, ma anche sconosciuti presenti sui vari social network, permette la creazione di una rete di acquisto momentanea che consente un calo progressivo del prezzo e quindi un risparmio
concreto per tutti gli iscritti alla vendita, senza il carico di alcun impegno organizzativo.
La sezione aperta al pubblico presenta da 5 a 15 diverse referenze ogni mese, consente l’acquisto di un massimo di 24 articoli per ogni utente e prevede una durata limite di 20 giorni. La sezione dedicata ai rivenditori, “riservata ad accesso limitato” e su invito, prevede uno speciale meccanismo di acquisto che premia l’intuito e la velocità di azione.

Chi segue assiduamente Affari riservati – questo il nome della sezione – può aggiudicarsi i
prodotti a un prezzo più conveniente rispetto a chi risponde con meno prontezza alle chiamate di invito fatte dal portale attraverso un canale di comunicazione diretto, in occasione della messa in vendita dei prodotti. Anche le vendite private prevedono un quantitativo limitato di articoli, seppur maggiore e variabile in base alla consistenza
della partita specifica, anche per garantire una distribuzione equamente ripartita ed evitare fenomeni di accaparramento e di speculazione. Non appena concluse le vendite, i prodotti viaggiano verso la propria destinazione all’interno di imballaggi completamente riciclabili, garantiti dal controllo della temperatura e protetti da un’assicurazione specifica contro qualsiasi problema, danno o disguido.

Come si sviluppa goodmakers.it?  goodmakers.it parte a novembre. Si inizia dalla sezione Network di acquisto e dai suoi primi produttori scelti, proseguendo con la sezione riservata ai rivenditori. Si attivano quindi le operazioni e azioni necessarie al lancio, al mantenimento e al funzionamento del portale: una campagna di comunicazione cross media, con pianificazione su mezzi on-line e social media, ufficio stampa, attività di SEO e SEM, attività di social networking e altro ancora. In programma anche una serie di attività specifiche che saranno attivate nel corso dei primi esercizi: un blog dedicato al mondo dei produttori, una sezione fund raising, l’organizzazione di eventi tematici, l’approfondimento di temi eco sostenibili e un progetto legato all’incentive aziendale.

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