Industrial design: IDstile mette in rete design, progettisti, ingegneri e grafici

IDstile individua le migliori professionalità in tutta Italia, da Bolzano a Taormina, grazie a un database di talenti informatizzato e a costi ridotti. Oltre 200 i progetti realizzati, dagli hotel Metro Goldwin Mayer all’alta velocità in Cina e il phon che può cadere nell’acqua.

Un brevetto per poter scegliere il gruppo di lavoro migliore tra 408 professionisti in tutta Italia e realizzare progetti di industrial design dalle auto ai treni, passando per la nautica e l’arredamento. Così si presenta IDstile, azienda che dal 2012 ha già all’attivo centinaia di progetti in tutto il mondo e che ha ideato un modello per individuare la squadra di lavoro, formata da designer, progettisti, ingegneri e grafici, al prezzo più basso. “La scelta avviene sempre tra professionisti di altissimo livello, ad esempio Loris Dall’Ava, capo della progettazione meccanica IDstile, è stato capo progetto interni della Maserati 4 Porte e ceo Winprogect”, dice il direttore marketing IDstile, Elena “Mentre il nostro capo design, Raffaele Guzzi, ha lavorato per Lamborghini e il Gruppo Ferretti.”

DAL CONCEPT AL POSIZIONAMENTO DI MERCATO

PalieriIDstile nasce ufficialmente nel 2014 anche se l’idea risale a qualche anno prima dall’intuizione dell”attuale ceo della società, Matteo Cibelli per diversi anni punto di riferimento di Giugiaro design in Giappone e capo progetto R&D in importanti realtà come Fincantieri e FieraMilano. “Nel corso degli anni Cibelli aveva notato che le grandi aziende per i loro progetti si avvalevano di diverse società e professionalità. Per questo ha creato un’azienda che offre supporto nel design, meccanica, posizionamento di mercato. Praticamente siamo in grado di garantire dal concept al posizionamento vero e proprio”, dice Elena Palieri, direttore marketing di IDstile. A fare la differenza con le grandi strutture presenti come Bertone, Pinferina, Giugiaro, IDstile si presenta con un management “destrutturato” che dispone di un network di professionalità più ampio. “Il nucleo fisso compone di una quindicina di professionisti intorno cui ruotano non in maniera esclusiva oltre 400 collaboratori fissi  – selezionati in due anni di attività attraverso una griglia, interviste e incontri one to one – che di volta in volta utilizziamo in base al progetto, alle richieste e al budget del cliente finale. Questa modalità ci permette di avere maggiori risorse professionali per sviluppare il prodotto in funzione del costo di produzione: a differenza di molte altre realtà, noi partiamo dal target price e realizziamo di conseguenza un progetto allineato già verificando presso fornitori e produttori la possibilità di realizzazione nelle migliori condizioni”, conclude Paletti.

D. Quali sono stati gli ultimi progetti che avete seguito?
interni-ViperR.
Per l’azienda Hospi Style abbiamo messo a punto un asciuga capelli a tenuta stagna che continua a funzionare anche se immerso nelle vasca da bagno. Siamo stati impegnati nella realizzazione di un concept di design e progettazione per una importante azienda di trasporti cinese, per cui abbiamo elaborato Viper, il primo treno ad alta velocità per la Cina completamente progettato e prototipato in Italia. Abbiamo inoltre realizzato il sistema di sonorizzazione per gli hotel Casinò di Macau. Tecnologie meno visibili ma non meno innovative sono quelle usate per costruire i prodotti Figaro e Ottone, in grado di trasformare in cassa acustica qualsiasi superficie come i muri o l’acqua, già acquistate dai colossi dell’hotellerie di mezzo mondo come gli hotel Metro Goldwin Mayer. Ci stiamo occupando anche della riprogettazione completa di una centrale elettrica iraniana per conto del governo di quel Paese e stiamo puntando a fare il nostro ingresso nel mercato dell’auto grazie anche al nostro capo progetto Dall’Ava, per progettare componenti d’auto e modelli innovativi. Inoltre stiamo aprendo al settore del fashion design.

PRIMO MARKETPLACE ITALIANO DEL DESIGN E DELLA PROGETTAZIONE MECCANICA

IDstile nasce da una intuizione di Matteo Cibelli, imprenditore con una lunga carriera in Giugiaro Design in Giappone. Tornato in Italia decide di fondare la Drawpon lab, il primo marketplace italiano di design e progettazione meccanica. Nel frattempo diventa responsabile Ricerca e Sviluppo della Esarc Ih Tech, per la quale ha disegnato e sviluppato i sistemi di sonorizzazione invisibile Figaro e Ottone. Nel 2012, spinto da desiderio di promuovere l’industrial design in un mercato di alta gamma fonda IDstile che, uscita dalla fase di start up e posizionatesi nella fascia alto di gamma, registra oggi una continua crescita del fatturato con un aumento medio stabile dell’80% di anno in anno.

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