250 miliardi di obbligazioni verdi in emissione

La Commissione europea in ottobre procederà alla prima emissione di obbligazioni verdi per un valore fino a 250 miliardi di euro, il 30% dell’emissione totale di NextGenerationEU. Tali obbligazioni forniranno a chi investe la certezza che i fondi mobilitati saranno destinati a progetti verdi.

Pnrr: già arrivati 25 miliardi

Nell’ambito di NextGenerationEU, l’Italia ha già ricevuto un prefinanziamento a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR) per circa 25 miliardi di euro. Di questi 8,957 da aiuti a fondo perduto e 15,937 miliardi da prestiti, pari al 13% dei 190,5 miliardi stanziati.

Tra i progetti che beneficeranno dei finanziamenti figurano quelli che garantiranno la transizione verde. Infatti con 32,1 miliardi di euro, un maggior numero di regioni sarà integrato nella rete ferroviaria ad alta velocità. Saranno pure completati i corridoi ferroviari per il trasporto merci. Sarà inoltre potenziato il trasporto locale sostenibile mediante l’estensione dei percorsi ciclabili e delle linee di metro, tram e bus a zero emissioni. Inoltre sono previsti punti di ricarica per auto elettriche e stazioni di rifornimento a idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario.

A sostegno della transizione digitale

Saranno investiti 13,4 miliardi di euro per promuovere l’adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese attraverso un regime di credito d’imposta. Verrà rafforzata la resilienza economica e sociale. 26 miliardi di euro saranno investiti in una maggiore disponibilità di strutture per l’infanzia. Ma anche nella riforma della professione di insegnante, nel potenziamento delle politiche attive del mercato del lavoro. E pure della partecipazione di donne e giovani al mercato del lavoro e nel rafforzamento della formazione professionale grazie ad investimenti nel sistema di apprendistato. Altri 3,7 miliardi di euro saranno destinati alla riforma e alla modernizzazione del pubblico impiego, al rafforzamento della capacità amministrativa e alla riforma e alla digitalizzazione dei tribunali civili e penali per ridurre la durata dei procedimenti giudiziari.

Attenzione puntata dell’informativa ad un altro tema di rilievo

La Commissione europea ha approvato l’introduzione di un nuovo prodotto nell’ambito del Fondo europeo di garanzia gestito dal gruppo BEI. Si presenta sotto forma di garanzie su segmenti di cartolarizzazione sintetica a beneficio delle imprese colpite dalla pandemia di coronavirus nei 22 Stati membri partecipanti. Con una dotazione di bilancio di 1,4 miliardi di euro, il nuovo prodotto dovrebbe mobilitare almeno 13 miliardi di euro di nuovi prestiti a favore delle Pmi.

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