GASGAS brucia le tappe: 10mila colonnine entro il 2030

“Sono risultati che vanno oltre le aspettative. Merito di un team affiatato, che ha saputo cogliere e vincere le sfide di un mercato in rapidissima evoluzione”. Alessandro Vigilanti, Ceo di GASGAS.

L’assemblea dei soci di GASGAS che ha approvato il bilancio 2022. I soci hanno confermato piena fiducia al management dell’azienda. Un team in grado di diventare un player importante e riconosciuto nell’ecosistema italiano dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici.

Fondata nel 2021 da Alessandro Vigilanti, Stefania Menguzzato e Francesco Zorgno, la PMI innovativa ha completato due brillanti campagne di equity crowdfunding (sulla piattaforma CrowdFundMe) con oltre 2 milioni di euro di raccolta.

Obiettivi sempre più ambiziosi

«Ad oggi abbiamo oltre 750 punti di ricarica in portafoglio su tutto il territorio nazionale, ma la nostra espansione continua. Abbiamo messo a punto un modello vincente e rodato che ci permette di essere estremamente efficienti e scalabili. Opportunamente finanziata, GASGAS è in grado di sviluppare un portafoglio con 10mila punti di ricarica entro il 2030». A raccontarlo è Alessandro Vigilanti, co-founder e Ceo di GASGAS.

L’azienda ha mantenuto tutte le promesse fatte a stakeholder e investitori

Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma senza dubbio realistico perché finora l’azienda ha mantenuto tutte le promesse fatte a stakeholder e investitori. Questi obiettivi si accompagnano a un mercato delle auto elettriche in grande fermento. Secondo i dati UNRAE dello scorso maggio: nel 2023 si è registrato un numero di immatricolazioni pari a circa 151.400 unità. Con un aumento rispetto al dato del mese precedente (+19,1%) e in aumento (+26,0%) rispetto al dato dello stesso mese del 2022.

Da non dimenticare, inoltre, che la riduzione delle emissioni di CO2 dovuta alle nuove immatricolazioni è pari a circa 138.300 tonnellate all’anno. Parliamo quindi di una crescita del settore che apporta anche benefici indiscutibili per l’ambiente e la sostenibilità.

GASGAS è un artner di valore per pubblico e privato

GASGAS è diventato ormai un brand riconosciuto e apprezzato sia in ambito privato, sia pubblico. L’azienda è molto attiva nell’installazione e gestione di punti di ricarica in aree private aperte al pubblico. Come, per esempio locali commerciali, ristoranti e aree di intrattenimento. Recentissimi per esempio gli accordi per Fiabilandia e lo Zoo di Ravenna.

Ma anche per conto di società private nel mondo manifatturiero, automotive, trasporti che intendono mettere le stazioni a disposizione dei propri clienti e dipendenti. Oppure che stanno portando avanti importanti piani di conversione delle flotte aziendali verso la trazione elettrica.

GASGAS dell’ultimo anno è anche legata come partner delle PA per l’installazione e gestione di colonnine pubbliche. A oggi sono oltre 500 i bandi ai quali l’azienda ha preso parte grazie a un know-how di altissimo livello, sviluppato in pochissimo tempo.

Stefania Menguzzato, General Manager di GASGAS

«Sono tantissime le richieste di collaborazione che riceviamo ogni mese. Questo ci inorgoglisce, perché testimonia che il mercato ha imparato ad avere fiducia nel nostro lavoro. Siamo pronti ad accettare qualunque sfida, supportati dal fatto che il nostro lavoro non rappresenta solo lo sviluppo di un business. C’è anche un impegno importante nel cammino che porta a un mondo più sostenibile e pulito». Tra i Comuni che hanno scelto GASGAS nelle ultime settimane, ricordiamo Novara, San Gimignano e la Maddalena in Sardegna.

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