eCommerce? Non grazie meglio il baratto per il BtB. Soprattutto con la Cina

Il baratto si affianca all’eCommerce, anzi in alcuni casi lo supera. E le aziende interessate al settore guardano verso la Cina. Firmato l’accordo tra iBarter e Jtoo per valorizzare il made in Italy. La partnership tra il circuito di scambio e la piattaforma online BtoB dà vita ad una rete con oltre 3mila contatti. Così le opportunità per le imprese si moltiplicano.

Il mondo del baratto si affianca all’eCommerce per esportare il made in Italy nel mondo. iBarter, la prima piattaforma italiana per lo scambio multilaterale online, ha siglato un accordo di collaborazione con Jtoo, primo circuito BtoB online che permette alle aziende di entrare in una rete di scala internazionale, con lo scopo di creare una rete di scambio su scala internazionale. “Abbiamo costruito un ponte che mette in collegamento le due piattaforme dando vita ad una rete con oltre 3mila contatti”, premette Marco Gschwentner co-fondatore di iBarter. “Chi opera su una può beneficiare dei vantaggi che vengono offerti anche dall’altra: è una connection che moltiplica le opportunità”. L’utilizzo dei propri beni e servizi per fare acquisti – senza far ricorso al credito bancario – e il far parte di una piazza dedicata allo scambio, come propone iBarter, si sommano con la possibilità di entrare in una rete che opera su scala internazionale quale è Jtoo.

MA COME FUNZIONE CON IN BTB?

“Con iBarter abbiamo reinterpretato la formula del baratto in chiave moderna, creando una rete dedicata alle imprese”, spiega Massimo Cirio, co-fondatore del circuito. “Non solo. Pur mantenendo fede al principio di scambio, abbiamo introdotto il concetto della multilateralità. Ovvero, non si tratta più di scambiare un bene con un altro in modo diretto e contestuale, ma si viene inseriti in una rete dove le transazioni vengono quantificate attraverso una moneta complementare chiamata iBcredit: si acquisiscono – o si cedono – dei crediti sulla base della propria operatività”. Inoltre, “non attingendo alla liquidità aziendale e al credito bancario, il sistema permette non solamente di avere dei vantaggi finanziari, ma anche di essere un utile canale complementare di marketing. Oltre al fatto che le aziende e i professionisti si trovano a pagare – in parte o totalmente – con i loro prodotti o servizi”.

Nata nel marzo del 2015 a Torino, dall’incontro tra professionisti del marketing, technology & business e dalla collaborazione tra due culture diverse, italiana e cinese, Jtoo.com è una piattaforma eCommerce dedicata alle aziende che presenta più di una novità rispetto alle piattaforme tradizionali. “Siamo la prima piattaforma online BtoB, multilingue senza commissioni sul venduto, un punto di incontro per grossisti, produttori e professionisti di ogni settore che si rivolge alle imprese e a tutti i titolari di partita Iva, con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta, integrando canale online alla rete tradizionale di vendita”, spiega Monica Leo referente della piattaforma Jtoo. Come? “Aprendo un negozio online dove esporre i propri prodotti e cataloghi a tutto il mondo”.

In poco tempo Jtoo ha già fatto registrare numeri importanti: 90mila utenti unici con 900mila visualizzazioni al mese e 1.200 negozi virtuali aperti. «Il nostro obiettivo è diventare la prima piattaforma e-commerce transfrontaliera tra Italia e Cina, aiutando le Pmi italiane a sviluppare il mercato cinese, e non solo promuovendo ai distributori internazionali i prodotti “made in Italy” di qualità», prosegue Leo. Tra i punti di forza c’è il costo. “Non applichiamo commissioni sulle transazioni”, aggiunge Leo. “Ad una fee di ingresso corrisponde l’assistenza personalizzata in ogni ambito con l’accompagnamento verso il mercato italiano ed internazionale“.

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