Bridges al via il 6 novembre a Venezia

Prenderà il via il 6 novembre prossimo a Venezia “Bridges: From Gold to Crypto” primo festival dedicato alle nuove tecnologie digitali che stanno cambiando il mondo della finanza.

Sono previsti workshop, conferenze e oltre 20 incontri con esperti come Raoul “Nobody” Chiesa, uno dei primi hacker italiani ed esperto di sicurezza informatica. Saranno presenti anche Massimo Chiriatti, dirigente IBM, tecnologo e studioso delle crittovalute; Leonardo Facco, leader del Movimento Libertario. E poi ancora David Orban, imprenditore, autore e leader del pensiero del panorama tecnologico globale e Giacomo Zucco, fondatore della filosofia Bitcoin. Ma questi sono solo alcuni degli speaker che parteciperanno al festival.

Bridges tra finanza tecnologica e comunità

Dalla conferenza di apertura “Dal baratto al Bitcoin”, per arrivare a quella conclusiva “NFT: arte, musica, real estate”, attraverso webinar verticali e incontri aperti al pubblico, l’evento consentirà di scoprire il potenziale rivoluzionario delle tecnologie Blockchain all’interno della società, creando ponti tra il mondo della finanza tecnologica e la comunità, ovvero tra la conoscenza dell’innovazione e la comprensione delle opportunità che offre a individui e istituzioni.

Gli eventi si articolano in tre grandi aree tematiche: Opportunità, Innovazione, Rivoluzione. Saranno curate rispettivamente da Ernesto Sirolli, Fabio Fracas e Sara Roversi. Si tratta di personalità di spicco del mondo accademico e imprenditoriale apprezzate a livello internazionale per la ricchezza dei propri contributi divulgativi.

Opportunità

La sezione analizzerà la portata del fenomeno legato alla diffusione delle crittovalute e delle enormi potenzialità del loro utilizzo svincolato dai tradizionali circuiti bancari. “Le novità che hanno un impatto dirompente sulla nostra società devono scontrarsi con la diffidenza e i timori delle istituzioni e di chi ha dettato le regole nei settori interessati dal cambiamento”. Dice Ernesto Sirolli, economista, imprenditore e docente, curatore della sezione Opportunità. “Occorre superare questi contrasti e dialogare tutti insieme per comprendere quello che realmente sta alla base del fenomeno delle crittovalute. E della loro diffusione; solamente così tutti potranno godere dei benefici e dei vantaggi dei nuovi modelli economici che non possono essere più ignorati”.

Innovazione

“Considerare aspetti come il mining e la gestione delle crittovalute solamente da un punto di vista finanziario significa avere una visione limitata. Un approccio più responsabile e sostenibile anche nell’ambito della finanza digitale è, ormai, una necessità imprescindibile per arrivare a un cambiamento degli schemi di pensiero”. Ha detto Fabio Fracas, docente di fisica e ricercatore (CERN Open lab di Ginevra), curatore della sezione Innovazione. E’ focalizzata su temi complessi come il futuro ecosostenibile delle crittovalute, le economie di scala e i possibili scenari post Bitcoin.

Rivoluzione

Conoscenza, condivisione, comunità sono alcune delle parole chiave di questa area del Festival, che spostano l’attenzione sulle nuove opportunità generate dalle crittovalute. E anche dalle nuove tecnologie, anche in un’ottica di impact investing. Queste tecnologie possono contribuire a creare nuovi scenari e opportunità per attività e progetti maggiormente inclusivi. Che tengano conto di tutte quelle categorie di persone che non vengono coinvolte nel dibattito economico. E sono spesso lasciate ai margini della società e delle dinamiche di innovazione più rilevanti”. Ha detto Sara Roversi, imprenditrice e fondatrice del Future Food Institute, curatrice della sezione Rivoluzione.

Bridges crea relazioni e sostiene connessioni

Bridges è organizzato da Satoshi Design realtà italiana specializzata nel marketing strategico, design e comunicazione per l’innovazione nell’ecosistema. Creato da Bitcoin e tecnologie Blockchain, ha l’obiettivo di creare relazioni e sostenere connessioni tra gruppi e community differenti.

Il progetto, inoltre, è sostenuto da Bcademy, network internazionale nato nel 2018 con la missione dell’insegnamento e della consulenza sulla totalità delle competenze relative al mondo economico e tecnologico.

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