Gli automobilisti conservatori spendono di più
per il rinnovo dell’RcA. Eppure l’online non decolla

Auto-Insurance_onlineCi si lamenta spesso per il costo RcAuto: c’è chi si fa furbo e corre a risparmiare con la polizza online e chi, ‘conservatore’, spreca denaro. Assicurazioneauto.it – www.assicurazioneauto.it –  ha realizzato una ricerca di mercato con l’obiettivo di indagare quale sia il livello di soddisfazione degli assicurati italiani con la loro compagnia, sia essa di tipo tradizionale o diretta. Il campione di riferimento coinvolge tutto il territorio nazionale e rappresenta per il 60% il nord, il 30% il sud e il 10% il centro. Il questionario, composto da circa 20 quesiti, è stato sottoposto al campione online in forma anonima. Le fasce d’età intervistate sono state tre: 20 – 25 anni (30% del campione), 26-38 anni (50% del campione) e 50 – 64 anni (20% del campione). Obiettivo dell’indagine: identificare quali sono le esigenze degli assicurati italiani, come essi le hanno soddisfatte e quanto sono aperti ai vantaggi offerti dalle polizze online.

Le domande sono state strutturate per capire qual è il rapporto fra il mondo assicurativo e i suoi utenti in tre diversi momenti temporali:

– attuale: “qual è il livello di soddisfazione ad oggi e quale compagnia ha scelto (tradizionale o online)?”;

– precedente: “ha cambiato compagnia negli ultimi due anni?” “perché lo ha fatto?”;

– futuro: “se ha acquistato una polizza tradizionale, è disposto in futuro a stipularne una online?

Gli assicurati italiani sono interessati a ricercare nuove soluzioni assicurative per risparmiare, come optare per una polizza online: il 44% le ritiene vantaggiose e sarebbe disposto a stipularne una e ridurre le uscite destinate all’assicurazione auto. Ma, alla domanda “con chi abbia stipulato la sua polizza auto”, l’86% risponde di avere un contratto per un’assicurazione tradizionale, solo l’11% ha scelto l’online.

Il dubbio sorge spontaneo: se il 44% si dichiara propenso all’acquisto online, perché nella pratica la maggior parte degli assicurati si dimostra “conservatore”? Le cause emerse dalla ricerca sono la scarsa fiducia degli italiani verso le compagnie dirette, per il 36%. Il 45% lamenta la mancanza di un contatto diretto con il personale. Assicurazioneauto.it ha calcolato a quanto ammonta il risparmio a cui questa categoria di assicurati rinuncia con questo atteggiamento.

Per un milanese, uomo, di 40 anni, classe di rischio 1, la polizza online garantisce un risparmio di ben 124 euro rispetto a quella offline. Risparmio che moltiplicato per le diverse polizze stipulate da una famiglia diventa cospicuo. L’atteggiamento “conservatore” dell’assicurato italiano è confermato dalla risposta del 74% degli intervistati che dichiara di non aver cambiato compagnia negli ultimi due anni. C’è chi, invece, rientra in quel 30% che, mosso dall’esigenza di contenere le spese in vista della crisi, ha deciso di rivolgersi a chi gli ha offerto il prezzo più basso.

Emergono due profili: quello dell’assicurato “padre di famiglia”, o comunque risparmiatore, che cavalca l’onda delle novità e trova nella polizza online una buona soluzione per risparmiare e chi tende ad essere “conservatore” e si dimostra solo a chiacchiere pronto a cercare nuove opportunità di risparmio per migliorare il suo pacchetto assicurativo.

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