Pmi: per farle crescere serve una trasformazione digitale

Pmi per farle crescere serve la Digital Transformation. Non ce n’era bisogno ma a consolidare questo che ormai è diventato più che un cosiglio un vero e proprio un diktat è disponibile uno studio effettuato da IDC che conferma la forte correlazione tra trasformazione digitale e la crescita per le aziende di piccole e medie dimensioni.

Le piccole e medie imprese che hanno adottato le tecnologie digitali mostrano una crescita più rapida rispetto a quelle che non lo hanno ancora fatto. Questo è quello che risulta da uno studio* promosso da SAP SE che si basa su un campione di 3.210 aziende presenti in 11 paesi con 10-999 dipendenti. L’analisi, condotta dalla società di ricerca IDC, indica che su scala globale le Pmi stanno iniziando a comprendere e a beneficiare del valore degli analytics, di software collaborativi e per lo sviluppo della relazione con i clienti (CRM), tutti strumenti che permettono di gestire il proprio business più facilmente e di competere anche con le aziende di grandi dimensioni.

FATTURATO IN CRESCITA DEL 10% CON LE NUOVE TECNOLOGIE

I risultati più significativi dello studio riguardano il tasso di adozione e i benefici che le PmiI stanno ottenendo dalle tecnologie di ultima generazione:
• Oltre il 39% delle Pmi di tutto il mondo concorda che “la partecipazione attiva nella digital economy è fondamentale per la propria sopravvivenza nei prossimi 3-5 anni”.
• Le Pmi che nell’ultimo anno hanno registrato un fatturato in crescita del 10% hanno confermato di “aver adottato tecnologie innovative per connettere persone, dispositivi e la rete di clienti e partner”. Questo dato rappresenta circa un terzo del campione e oltre il 45% delle aziende che impiegano dai 500 ai 999 dipendenti.
• Il 50,6% delle Pmi intervistato utilizza software collaborativi come conseguenza del proprio processo di trasformazione digitale. Queste soluzioni risultano essere la tecnologia più utilizzata dal campione seguite da soluzioni di CRM e di business analytics, utilizzate rispettivamente dal 38% e il 37% del campione.

“Lo studio evidenzia come la trasformazione digitale stia avendo un forte impatto sulle Pmi e il percorso più efficace per ottenere un vantaggio competitivo e crescere è disporre di strumenti di ultima generazione che consentono di cogliere le opportunità di questo cambiamento. Il nostro portfolio – da SAP Business One, a SAP S/4HANA a SAP Business All-in-One – facilita questa evoluzione”, ha commentato Rodolpho Cardenuto, president, global channels & general business, SAP. “L’opportunità per le Pmi è gestire al meglio – in semplicità e velocità – il business grazie all’innovazione tecnologica che, integrata al fattore umano, diventa uno strumento fondamentale per prendere le decisioni giuste”.

FLUSSI, ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITA’ PIU’ SNELLE

Tra il 52,5% e il 60,2% delle Pmi intervistate ha commentato che le “nuove tecnologie hanno permesso di migliorare il flusso di lavoro, di semplificare le operazioni e aumentare la produttività”. Lo studio rivela che le Pmi sono consapevoli di alcuni rischi e sfide legati alla trasformazione digitale, molte delle quali sono più percepite in Nord America, Asia-Pacifico e EMEA. Quasi un quarto (24,7%) delle piccole e medie imprese del Nord America, ad esempio, conferma di aver fatto “poco o niente” in termini di trasformazione digitale.
Fra i principali risultati dell’indagine in questo ambito:
• Circa un terzo (tra il 30,4% e il 36,6%) delle Pmi concorda che “le relazioni personali tra i dipendenti non sono state rafforzate dall’adozione della tecnologia”.
• Tra il 35% e il 45% delle Pmi intervistate è “preoccupato di dover fare troppo affidamento sui dati per prendere decisioni di business efficaci”. Questo aspetto è stato riscontrato principalmente tra le aziende di medio-grande dimensioni.

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