Un unica app per tutti i mezzi pubblici? Possibile?

Entro il 2020, la metà della popolazione urbana prevede di utilizzare un’unica app per i trasporti pubblici, mentre oltre un quarto utilizzerà autovetture a guida autonoma. Ma è solo un auspicio?

Città di tutto il mondo unitevi. Le sfide legate alla crescente richiesta di servizi di trasporto integrati e al significativo aumento della popolazione rischiano di paralizzare la vostra ‘mobilità’. Uno studio globale [*] di prossima pubblicazione, condotto da Xerox in 23 città del mondo, evidenzia come gli abitanti delle città abbiano grandi aspettative riguardo al mondo dei trasporti urbani e alle possibili evoluzioni che lo interesseranno nel prossimo futuro.

Ma cosa c’è oltre le aspettative? Secondo lo studio, la metà degli intervistati (49%) crede che entro il 2020 utilizzerà una sola app per qualsiasi esigenza di trasporto, mentre il 27% dei partecipanti allo studio prevede che userà una vettura a guida autonoma. “La mobilità è complicata, le infrastrutture sono complesse e una diffusione capillare delle tecnologie senza conducente entro il 2020 è realisticamente fuori portata”, ha detto Pat Elizondo, senior vice president, global sales and marketing, public sector di Xerox. “Tuttavia, esistono delle soluzioni con cui le città possono rispondere alle richieste di innovazione dei loro abitanti e compiere passi avanti in questo arco di tempo, tra cui mettere a disposizione una singola app per la mobilità unificata”.

Negli ultimi mesi Xerox ha creato una soluzione in grado di rispondere ai desideri degli utenti del trasporto pubblico. Si tratta di un’app esclusiva dedicata alla mobilità che attualmente è in fase di sperimentazione nelle città di Los Angeles, Denver, Centennial e Bangalore. La app, denominata “Go”, è capace di catturare tutte le opzioni di trasporto disponibili in una città, calcolando il modo più rapido, economico e sostenibile per raggiungere una certa destinazione. “La nostra offerta di app come Go LA e Go Denver apre le porte a un cambiamento nelle abitudini di comportamento dei cittadini”, prosegue Elizondo. “Anche se i giovani sono più portati ad avvalersi dei mezzi pubblici, le generazioni più grandi preferiscono ancora l’automobile. App di questo tipo sono un’ottima soluzione per spingere tutti i cittadini a utilizzare metodi di trasporto alternativi, in modo da ridurre il traffico urbano e sfruttare con più efficienza le infrastrutture esistenti”.

* Un’indagine online è stata condotta su un campione di persone di età compresa tra 18 e 65 anni in possesso di una patente di guida. È stato totalizzato un campione finale di 2320 intervistati in 23 città tra il 6 e il 22 settembre 2016 (Londra (109), Melbourne (100), Sydney (100), Singapore City (101), Austin (100), Los Angeles (100), New York (100), Philadelphia (100), Portland (100), San Francisco (100), Washington DC (100), Kuala Lumpur (100), Amsterdam (100), Milano (100), Parigi (104), Madrid (100), Bruxelles (101), Montréal (100), Toronto (104), México City (100), Santiago (101), Lima (100) e Francoforte (100))

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