Sofia (Conergy): con il decreto spalma incentivi
il futuro del fotovoltaico è a rischio

Giuseppe-Sofia_AD-Conergy-Italia-SpA“Il decreto spalma – incentivi è una truffa, questo colpo finale ha portato l’Italia nel gruppo di paesi classificati dagli investitori come non affidabili”, è il commento di Giuseppe Sofia, ad di Conergy Italia. Dalla promessa di qualche settimana fa del presidente del Consiglio Matteo Renzi di ridurre del 10% il costo dell’energia, oggi il comparto fotovoltaico si trova incluso nel maxi decreto spalma incentivi, passato venerdì notte al Senato. Ma il risultato è una grande incertezza, con il rischio che diminuisca ancora di più la diffusione del fotovoltaico non incentivato. E così sebbene contestata dagli organi associativi, la rimodulazione degli incentivi per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 200 kWp oggi è dunque legge. Dal 1 gennaio 2015 gli incentivi per questa categoria di impianti saranno erogati per 24 anni invece che per 20 – durata attuale – senza interessi, con una riduzione delle tariffe e varranno solo per gli impianti non ancora in esercizio al momento in cui gli aumenti verranno deliberati, attraverso un meccanismo di calcolo molto farraginoso. Anche il tema dell’accumulo, strategico per l’ammodernamento del nostro sistema elettrico, viene affrontato con superficialità dal nuovo decreto, senza attualmente nessun accenno ad eventuali sviluppi incentivanti – cosa che avviene invece da anni in paesi come la Germania e gli Stati Uniti

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