Simest entra nel gruppo Alessandro Rosso

Simest, la finanziaria pubblico-privata, partecipata a maggioranza da Cassa Depositi e Prestiti  – www.simest.it – entra nella compagine sociale della Alessandro Rosso Group  –www.arossogroup.com –  con un aumento di capitale e una quota del 16,67%. Il Gruppo, presieduto da Alessandro Rosso – nella foto – nel 2012 aumenta il suo fatturato consolidato del 5% rispetto al 2011 portandosi a  78,8 milioni e confermando la sua posizione di leader nel mercato degli incentive, dei congressi, degli eventi e dell’ incoming nonostante il calo del mercato italiano. Il gruppo, che per l’operazione è stato assistito dal partner di SF Studio Legale Avv. Claudio Ferrari, ha in previsione la realizzazione a breve di alcune operazioni sia in Italia che all’estero, che la porteranno a diventare un player primario sul mercato nazionale e in grado di competere sui mercati mondiali. In particolare il programma di sviluppo prevede l’acquisto di alcune società leader nel settore in Europa, USA e Cina. Alessandro Rosso Group è un gruppo di professionisti con trent’anni di esperienza nel settore dell’incentivazione, leader di mercato e offre prodotti e servizi diversificati: dai viaggi incentive ai team building, dalle convention ai progetti di comunicazione, dagli eventi ai congressi medico-scientifici. Alessandro Rosso Group ha trasformato i suoi prodotti e servizi in soluzioni pensate per soddisfare le esigenze delle aziende e si propone oggi come partner, offrendo qualificati e specifici strumenti professionali, economici, strategici e organizzativi.  Il gruppo ha sedi a Milano, Torino, Firenze, Roma, Parigi, Vienna, Shanghai.

Simest S.p.A. è la finanziaria pubblico – privata che dal 1991 sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare progetti di internazionalizzazione. Il 76% del suo capitale è detenuto, da novembre 2012, da Cassa Depositi e Prestiti, mentre il 24% è in mano alle principali banche italiane (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Montepaschi, BNL, ecc) ed associazioni imprenditoriali. La società può acquisire partecipazioni nelle imprese all’estero, fuori dell’UE, fino al 49% del capitale sociale, sia investendo direttamente che attraverso il fondo di Venture Capital. Dal 2011 può acquisire, a condizioni di mercato e senza agevolazioni, partecipazioni fino al 49% del capitale sociale di imprese italiane o loro controllate nell’Unione Europea (inclusa l’Italia), che sviluppino investimenti produttivi e di innovazione e ricerca (sono esclusi i salvataggi). Gestisce inoltre incentivi per le attività di internazionalizzazione e fornisce servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale alle aziende italiane che attuano processi di internazionalizzazione. Dal 1991 a oggi Simest ha deliberato 1.217 progetti di partecipazione in 93 paesi, per circa 26 miliardi di euro di investimenti.

Share

Lascia un commento

Top