PMI: incentivi per chi partecipa a fiere internazionali

60 mila euro di incentivi per le PMI che partecipano alle fiere internazionali. E’ la novità inserita nel testo definitivo del Decreto Crescita pubblicato lo scorso 30 aprile in Gazzetta Ufficiale e in vigore dall’1 maggio 2019 (Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”).

Nel testo è stata inserita un’interessante novità che non era presente nelle bozze finora circolate: l’articolo 49 istituisce un credito d’imposta in favore delle PMI che intendano partecipare a fiere internazionali.

5 i milioni stanziati per questa nuova misura.

Destinatarie del beneficio sono le imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2019 alle quali è riconosciuto, per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, un credito d’imposta nella misura del 30%, fino ad un massimo di 60.000 euro, per le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, relativamente alle spese per l’affitto degli spazi espositivi, l’allestimento dei medesimi spazi, le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.

Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

In attesa del decreto attuativo, da parte del Ministro dello sviluppo economico insieme al Ministro dell’economia e delle finanze, che dovrebbero adottarlo entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (cioè entro il 30 giugno). Questo decreto sarà utile per capire meglio le tipologie di spese ammesse al beneficio, nell’ambito di quelle precedentemente elencate; le procedure per l’ammissione al beneficio, che avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande; l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito di imposta; le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta.

 

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