Granarolo si affida a Cubbit

La collaborazione tra Granarolo e Cubbit è un esempio di utilizzo del cloud geo-distribuito nel mondo cooperativo. Un nuovo paradigma, già adottato da Bonfiglioli, Bologna Airport, e tante altre aziende pioniere italiane. Aziende a cui Cubbit garantisce maggiore sicurezza e sostenibilità.

Granarolo entrando nella rete Next Generation Cloud avvia così una sperimentazione dei servizi sicuri e sostenibili del cloud storage geo-distribuito di Cubbit. Come ha commentato il suo Presidente Gianpiero Calzolari, “abbiamo l’obiettivo di estendere questi servizi agli oltre 600 soci presenti in 12 regioni Italiane — ecosistema ideale per uno storage geo-distribuito”.

Granarolo è una grande cooperativa. Il cloud geo-distribuito è per definizione un sistema cooperativo. Ogni membro della rete contribuisce allo sviluppo del servizio e allo stesso tempo ne beneficia. Entrando nella rete Next Generation Cloud di Cubbit l’azienda avvia quindi una piccola rivoluzione nel suo processo di innovazione e digitalizzazione. Una best practice che porteremo nel mondo cooperativo nei mesi a venire.

Un anno fa (Aprile 2022), Cubbit ha lanciato Next Generation Cloud (NGC)

NGC è la prima rete di cloud storage geo-distribuito in Europa. Ha come protagoniste aziende italiane che hanno deciso di essere pioniere sul fronte di questa nuova tecnologia.

Caratteristiche uniche del programma Next Generation Cloud

Le aziende partecipanti costruiscono una rete in cui tutte contribuiscono a creare questa infrastruttura distribuita riciclando le proprie risorse hardware presenti in azienda. Ogni dato salvato viene infatti criptato, frammentato e geo-distribuito sulla rete in totale privacy e sicurezza.
E’ l’occasione per le aziende di utilizzare una tecnologia di frontiera anticipando i tempi del mercato con una soluzione che offre i massimi standard di sicurezza, privacy e sostenibilità.
Oltre al prodotto, le aziende hanno la possibilità di fare co-design di nuove applicazioni tecnologiche da utilizzare nei propri business di riferimento.

Granarolo sceglie Cubbit per una gestione dati sicura e
sostenibile

La collaborazione tra Granarolo e Cubbit è un esempio di utilizzo del cloud geo-distribuito nel
mondo cooperativo. Un nuovo paradigma che garantisce maggiore sicurezza e sostenibilità, in
un contesto in cui la gestione dati aumenta in modo esponenziale.

Gartner identifica il cloud distribuito tra i technology trend del decennio e Cubbit è l’unica azienda
in Europa ad aver sviluppato una tecnologia proprietaria in questo settore di avanguardia. Granarolo si dota della tecnologia di cloud storage geodistribuito di Cubbit. Un nuovo modello di archiviazione che risponde alle esigenze di Granarolo di gestire grandi quantità di dati e Big Data in modo sicuro, multipiattaforma e con prestazioni elevate.

I vantaggi per Granarolo

Questa nuova tecnologia agevolerà Granarolo nel gestire dati economico-gestionali e i dati relativi
alla sostenibilità. Questo perchè nei prossimi due anni, anche a seguito dell’adozione della CSRD,
sarà necessario avere una misurazione più puntuale di indicatori finora non oggetto di
rendicontazione.

La digitalizzazione avviata da parte della cooperativa Granlatte rappresenta una piccola rivoluzione. Obiettivo:
immagazzinare e gestire dati in modo snello, diffuso, con una garanzia in termini di sicurezza. Questo grazie
a dati cifrati e frammentati, a un risparmio significativo in termini di costi (fino all’80% rispetto ai
servizi sul mercato)- E inoltre alla sostenibilità, con particolare riferimento a CO2 prodotta (25kg in meno per ogni
TB salvato su Cubbit rispetto a cloud tradizionali). Per non citare del riciclo di risorse hardware già presenti in
azienda.

Chi è Granarolo

Rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori
dell’industria alimentare in Italia. Conta 14 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale. Due siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.
Rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori
associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della
materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno
e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti
Granarolo.

La missione all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy

Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantit. Dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001.

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