Coopservice riconferma la leadership di Roberto Olivi

Roberto Olivi, 55 anni, è stato confermato presidente di Coopservice. Lo ha deliberato il Cda della cooperativa che si è riunito a margine dell’assemblea dei soci, convocata a Reggio Emilia, per l’approvazione del bilancio.

Olivi ricopre la carica di presidente di Coopservice dal 2010, dal 2015 è anche presidente di Servizi Italia, società controllata da Coopservice e quotata in Borsa. In Cda sono entrati anche Marco Cozzolino e Andrea Digennaro, che hanno preso il posto di Catia Menozzi e Monica Fabris. Il bilancio 2015, approvato dai soci, si è chiuso con un valore della produzione che ha raggiunto i 439 milioni di euro (+6,83% rispetto al 2014), un utile in crescita a 2,24 milioni di euro contro gli 1,51 dell’anno scorso e una crescita dell’occupazione del 5,5%, che ha portato il totale dei dipendenti a 13.279 di cui 5.374 sono soci-lavoratori.

Coopservice è uno dei principali player nazionali nella progettazione, erogazione e gestione di servizi integrati alle imprese e alle comunità. In oltre trent’anni d’esperienza, giorno dopo giorno, Coopservice ha costruito la propria leadership sulla consapevolezza che la qualità delle prestazioni di servizio si misura nella capacità di armonizzarsi con l’attività del cliente, fornendo risposte puntuali e personalizzate alle sue esigenze. Migliaia di clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale – fra i quali figurano ospedali, amministrazioni pubbliche, gruppi industriali, banche, aeroporti, e centri commerciali di primaria grandezza – si avvalgono dell’ampia gamma di servizi offerti da Coopservice e dalle società del Gruppo, sapendo di poter contare su un’organizzazione duttile ed efficiente e supersonale motivato e responsabile, in grado di soddisfare in maniera propositiva i loro bisogni. Il Gruppo ha chiuso il 2015 con un fatturato di 754 milioni di euro (+14,2% rispetto al 2014) e un utile netto di pertinenza del gruppo di 2,63 milioni di euro, con 18.441 occupati (+8,5%). I positivi risultati ottenuti e l’occasione del 25° anniversario della nascita della cooperativa, hanno portato il Cda a proporre il riconoscimento ai soci di un ristorno di 1,2 milioni di euro (il 50% in più rispetto all’anno precedente), in aggiunta ad ulteriori 1,5 milioni di benefici sociali erogati nel 2015 sotto diverse forme.

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