Fare business in Turchia. Esce la guida Diacron Press
per sapere tutto su agevolazioni fiscali e investimenti

Copertina PGP TurchiaPiù un migliaio di imprese italiane hanno già individuato la Turchia come Paese nel quale sviluppare il proprio business, grazie a un mercato che registra una crescita dei consumi del 6-7% annuo e a un interessante sistema di incentivi agli investimenti stranieri. Per gli imprenditori e i professionisti dell’economia che vogliono conoscere tutte le opportunità offerte dal Paese per il quale l’Unione Europea rappresenta il primo partner commerciale esce ora la guida pratica “Turchia. Le agevolazioni fiscali” edita da Diacron Press, brand editoriale del gruppo Diacron, –  www.diacron.eu – società di consulenza contabile e fiscale a livello internazionale presente anche a Istanbul con un desk per supportare da vicino le aziende italiane interessate a questo mercato.«Il fattore che a volte più incide sulla decisione di un’azienda di stabilirsi in Turchia è la sua posizione geografica. Ai confini tra Europa ed Asia, dalla Turchia si può godere di un accesso agevolato sia ai mercati del Medio Oriente, sia degli Stati del Mediterraneo e dell’Europa centrale andando a coinvolgere un bacino di circa 1,5 ,miliardi di persone», commenta Giacomo Luccisano, consulente di Diacron a Istanbul e autore della guida. «Oggi la Turchia gode anche di un ambiente legislativo favorevole agli investimenti. Il principio di parità di trattamento consente a un attore straniero di operare senza particolari autorizzazioni negli stessi campi in cui può svolgere la propria attività una società turca. Sono stati previsti quattro programmi di incentivazione ai quali sono associate diverse forme di aiuti statali, adottati in modo più o meno incisivo in base alla provincia in cui un investimento viene realizzato». La guida analizza nel dettaglio le otto tipologie di supporto previste dal Decreto sugli Incentivi Statali agli Investimenti (2012) e di cui può beneficiare chi ha ottenuto il Certificato di Incentivazione agli Investimenti (IIC) rilasciato dalla direzione generale del ministero dell’Economia a seguito della valutazione del piano industriale.

A seconda del programma (statale, regionale, su larga scala, per investimenti strategici) in cui si è coinvolti e alla regione in cui si opera si possono ottenere diversi incentivi, dall’esenzione dell’iva alla riduzione dell’imposta sui redditi, dal sostegno al pagamento degli interessi all’assegnazione di terreni. Nel testo si tratta a inoltre delle tre zone speciali d’investimento – franche, industriali specializzate (OIZ) e per lo sviluppo tecnologico (TDZ) – e vengono presentate delle tabelle con una casistica esemplificativa.

L’e-book di diacron press è in distribuzione da questo mese: BookRepublic  – www.bookrepublic.it – , Amazon, IBS, BOL, Feltrinelli, Mediaworld, Ultimabooks, Webster e altre grandi e-book store. Fondato nel 1995, il gruppo Diacron è una società di consulenza internazionale che offre servizi di natura fiscale, contabile e di revisione. Gestisce uffici di rappresentanza in Italia ha sedi operative localizzate in Bulgaria, Cina, Emirati Arabi, Hong Kong, Regno Unito, Svizzera e Turchia. Il gruppo opera anche come casa editrice con il marchio Diacron Press che pubblica testi incentrati su temi di business internazionale, saggistica, geopolitica, paesi emergenti, globalizzazione finanziaria, manualistica fiscale.

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