Hackathon di Bofrost che si interroga sul cibo che verrà

Bofrost promuove e sostiene per il 25 e 26 giugno a Pordenone una maratona di 27 ore che vede la partecipazione di decine di creativi chiamati a immaginare come sarà il cibo a domicilio del futuro.

Si cercano sviluppatori, designer ed esperti di marketing per partecipare il 25-26 giugno alla #HackBofrost, competizione organizzata da TalentGarden Pordenone che avrà come sostenitore Bofrost, il colosso della vendita diretta di surgelati. Si cercano idee innovative per immaginare come sarà, nel futuro prossimo, la più grande azienda italiana della vendita a domicilio di specialità surgelate in Italia. Il campus che riunisce i talenti del digitale del Friuli Venezia Giulia, chiamano a raccolta sviluppatori software, programmatori di app, ma anche designer, comunicatori ed esperti di tecnologia, marketing e business per competere in #HackBofrost, la prima hackathon regionale a tema food delivery.

CHE COS’E’ UN HACKATHON

La parola nasce dall’unione di hack + marathon e si tratta di una maratona durante la quale vari team si sfidano per progettare soluzioni innovative. Il terreno della sfida lo fornisce Bofrost, l’azienda friulana che con 2.400 persone, 900 automezzi e 50 filiali serve un milione di famiglie in tutta Italia portando direttamente a casa loro surgelati di alta qualità, in un catalogo con oltre 400 referenze. Nel 2015 ha chiuso il bilancio con 231 milioni di euro di fatturato, +6,6%. “Sono numeri che fanno di Bofrost la più importante realtà italiana della vendita diretta di surgelati”, ha spiegato Enrico Marcuzzi, marketing manager dell’azienda. “Una posizione che non potremmo occupare se non fossimo costantemente alla ricerca di soluzioni innovative per servire al meglio i nostri clienti e per crescere ancora. La chiave del nostro successo è il porta a porta, un metodo di vendita ci ha consentito di costruire un legame unico con la clientela e che, negli anni, abbiamo sempre saputo tenere al passo con i tempi utilizzando la tecnologia. Crediamo che il futuro sia digitale e per questo Bofrost ha deciso di fare da mentore per #HackBofrost, una hackathon in cui la sfida è immaginare come evolverà il settore della food delivery nei prossimi anni”.

PRESENTATE I VOSTRI PROGETTI. QUALCUNO VI GIUDICHERA’

Sessanta talenti, suddivisi in team di 4-6 persone, saranno impegnati, per oltre 27 ore no-stop, nello sviluppo di idee sul tema fornito dagli organizzatori. Si comincia alle 9:00 di sabato e si conclude alle 13.00 di domenica. Tre le tematiche su cui si potrà lavorare: l’evoluzione dell’esperienza della clientela Bofrost; il futuro della consegna a domicilio; nuovi sistemi di vendita. Durante i lavori di #HackBofrost sono previste conferenze e sessioni di mentorship con i tutor di Bofrost e Talent Garden e, naturalmente, pranzi, cena e colazione saranno a base delle specialità di Bofrost. Al termine della hackaton, domenica mattina, ogni team avrà 5 minuti per presentare il proprio progetto, che sarà valutato da una giuria composta dall’amministratore delegato di Bofrost Gianluca Tesolin, dal direttore sistemi informativi dell’azienda Guido Cescon, da Francesco Inguscio ceo di Nuvolab, da Chiara Mio presidente Banca Popolare Friuladria e da Marco Santonocito di Talent Garden Pordenone. Per ogni componente del team vincitore in palio un mese di permanenza full 24/7 negli spazi di Talent Garden Pordenone, oltre a un corso di formazione curato sempre da TAG. I membri delle prime tre squadre classificate inoltre saranno premiati con buoni acquisto Bofrost, una macchina del caffè Guzzini-Bofrost e una cassetta di vini “Le Vinali”. Iscrizione e regolamento sono sulla pagina http://hackbofrost.it/

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