Askol Eva riapre i negozi monomarca e gli stabilimenti

Askoll EVA S.p.A. – azienda leader nel mercato della mobilità sostenibile che sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonché kit e componenti nell’area dei motori elettrici e delle batterie ha riattivato le attività presso gli stabilimenti di Dueville (VI) e i negozi monomarca di proprietà, ai sensi DPCM del 26 aprile 2020.

L’azienda informa che ha già implementato le misure previste dal Protocollo di sicurezza a tutela dei lavoratori, adottando, ove possibile, modalità di smart working.

Secondo l’Amministratore Delegato Gian Franco Nanni “La riapertura delle attività avviene sotto i migliori auspici, considerando che sono numerosi i segnali di un ruolo attivo della micro-mobilità elettrica, con scooter, biciclette e monopattini, nella lotta al Covid-19, in quanto potrebbe garantire maggiore distanziamento fisico rispetto ai mezzi pubblici e maggiore sostenibilità ambientale, rispetto a quelli privati a scoppio.

Askoll EVA potrebbe essere coinvolta in prima linea nella crescita di questo modello di mobilità e per questo, in queste settimane di chiusura degli stabilimenti, abbiamo riorganizzato la produzione e dato un’ulteriore spinta alle nostre attività di R&D per avviare nuovi progetti che consentano di farci trovare pronti e ancora più competitivi alla ripresa dei mercati.

Lato vendite, in questo periodo siamo rimasti in contatto con i concessionari nostri partner per consentire un rapido approvvigionamento di tutti i nostri modelli e far sì che i consumatori potranno scegliere tra l’ampia gamma disponibile.

Askoll EVA è un operatore 100% mobilità sostenibile, leader nel mercato italiano e tra i pochi in Europa e probabilmente nel mondo, ad avere un’esperienza a 360 gradi nella progettazione e realizzazioni di mezzi di trasporto elettrici, visto che siamo in grado di coprire l’intera catena del valore di questo comparto.

Per questo siamo convinti di poter giocare un ruolo da protagonista quando il mercato lo richiederà, sia in Italia sia negli altri Paesi dove operiamo o dove sbarcheremo”.

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