Almawave ha presentato RicovAI-19

Almawave presenta RicovAI-19, progetto avviato nel territorio di Offagna (AN), in collaborazione con Ospedali Riuniti (AN), Università Politecnica delle Marche, ASUR Marche, Vivisol e Aditech.

Si tratta di uno studio pilota di fattibilità e di una sperimentazione clinica in cui l’Intelligenza Artificiale supporta pazienti, medici e ospedali nella diagnosi e prognosi di diverse patologie.

Le tecnologie sviluppate nel progetto consentono di analizzare in tempo reale parametri clinici dell’utente positivo o con sintomi da Covid.

Come temperatura corporea, pressione arteriosa, saturazione dell’ossigeno e frequenza respiratoria, e di calcolare l’ Indicatore di Stabilità Clinica, e di trasmettere i risultati ai medici.

Quest’ultimi, a distanza, effettuano valutazioni, diagnosi e prescrizione di cure.

Il tutto avviene grazie a un dispositivo portatile abbinato a un cellulare e a un’app dedicata.

Le strumentazioni sono messe a disposizione dei pazienti gratuitamente, grazie agli investimenti effettuati da Almawave e alla collaborazione di altri partner.

RicovAI-19, oltre a ridurre gli accessi ai Pronto Soccorso, si pone l’obiettivo di ripensare l’assistenza medica da remoto e in generale il modello di sanità sul territorio.

Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave

“Dopo anni di impegno, ricerca e investimenti in tecnologie da applicare anche all’ambito sanitario, siamo soddisfatti di poter essere parte di una sperimentazione clinica pilota concreta come RicovAI-19.

Il lavoro fianco a fianco tra i nostri tecnici ed un professionista della sanità come il professor Marco Mazzanti, Direttore Scientifico dello Studio, ha consentito di mettere a punto un sistema innovativo.

Sistema capace di integrare le evoluzioni del mondo scientifico e tecnologico con le esigenze della sanità territoriale.

Concretamente un sensore rileva più valori del paziente sintomatico, quali la temperatura corporea, la pressione arteriosa, la saturazione dell’ossigeno: questi vengono comunicati ad un’apposita app.

Il motore di AI di Almawave interpreta dati e informazioni, calcolando l’indicatore di stabilità clinica e rendendolo disponibile ai medici.

A questi spetteranno azioni cliniche, terapeutiche e valutazioni costruite sulle esigenze di ogni singolo paziente”.

Abitanti di Offagna a RicovAI-19

I cittadini maggiorenni, su indicazione del proprio medico, potranno ricevere le strumentazioni (c.d. Dispositivi multiparametrici) per il monitoraggio autonomo.

Qui viene garantita una spiegazione sull’utilizzo dell’app con relativo invio dei risultati di un primo monitoraggio “test” al sistema per l’elaborazione di Almawave.

La prassi, ovviamente, sarà tale nel caso in cui la condizione clinica del paziente non richieda urgenze differenti.

L’iniziativa ha già ricevuto apposita autorizzazione da parte del Comitato Etico di Ospedali Riuniti di Ancona.

Marco Mazzanti, Direttore Scientifico di RicovAI-19, già in prima linea nei reparti degli ospedali Barts Heart Centre di Londra e Riuniti di Ancona

“Il medico è in grado di seguire la condizione clinica di più pazienti, focalizzando l’attenzione sui più critici.

In questo modo si avvia un coordinamento virtuoso tra il territorio, l’ospedale di riferimento e il medico, che resta la punta di diamante a servizio della comunità.

Una collaborazione resa possibile dalla facilità di utilizzo degli applicativi digitali messi a punto affinché RicovAI-19 sia un sistema utile, attendibile e facilmente utilizzato dal cittadino”.

La sperimentazione avrà durata complessiva di 6 mesi, ma fornirà fin da subito risultati utili a medici e ricercatori.

Almawave è una società italiana leader nell’Intelligenza Artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale scritto e parlato.

Dispone di tecnologie proprietarie all’avanguardia e servizi applicati per concretizzare il potenziale dell’AI nell’evoluzione digitale di aziende e PA.

Ha una presenza internazionale Almawave do Brasil, Almawave USA e PerVoice, conta laboratori tecnologici dedicati e oltre 220 professionisti con competenze su:

tecnologie abilitanti e principali framework – Big Data, Data Science, Machine Learning, Architetture AI e Integration – oltre a una profonda conoscenza dei processi di business.

Almawave ha chiuso i primi 9 mesi del 2020 con ricavi pari a 18 milioni di euro, in crescita del 32,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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