2.000 Pmi hanno già richiesto oltre 655 milioni di euro
Primi effetti della nuova legge Sabatini

Nuova-legge-SabatiniNella prima settimana di apertura (31 marzo) sono state oltre 2.000 le domande presentate delle imprese per ottenere gli incentivi della legge Sabatini per un totale di oltre 655 milioni di euro di finanziamenti richiesti. Un risultato che dimostra quanto la nuova legge Sabatini opera nella giusta direzione per soddisfare e finanziare le necessità di investimento delle piccole e medie imprese.  Le richieste presentate dalle imprese sono attualmente in corso di istruttoria da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Nel prossimo step dovranno intervenire le banche e gli intermediari finanziari che entro il prossimo 31 maggio dovranno perfezionare la delibera. Ai finanziamenti è associato un contributo statale sugli interessi di 52 milioni di euro. La seconda opportunità per la richiesta della provvista a Cassa Depositi e Prestiti è programmata tra l’1 e il 6 maggio. La nuova legge Sabatini finanzia l’acquisto di beni strumentali come macchinari, impianti, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Possono presentare la domanda le piccole e medie imprese di tutti i settori localizzate sull’intero territorio nazionale.

176393“Alla soddisfazione per il numero delle domande e dell’ammontare dei finanziamenti richiesti che dimostrano la disponibilità delle Pmi a investire, utilizzando la cosiddetta Nuova Sabatini, che ha dimostrato di poter rilanciare gli investimenti in nuovi macchinari e tecnologie”, dice il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi,” si aggiunge la soddisfazione per aver creato in questo modo  i presupposti per migliorare la competitività delle imprese e per rilanciare l’occupazione. Inoltre se le domande manterranno il ritmo di questa prima settimana stimiamo di esaurire il primo plafond di 2,5 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Saremo pronti a raddoppiare lo stesso, portando il totale a 5 miliardi”.

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