Nuova Sabatini le novità in vista per banche e investimenti

Novità in vista per la Nuova Sabatini prevista, nell’ambito del decreto del Fare (dl n. 69-2013), per sostenere gli investimenti delle imprese di tutti i settori produttivi in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. La misura prevedeva la concessione di: finanziamenti, assistiti dal Fondo di Garanzia per le Pmi, da parte delle banche e degli intermediari finanziari, a valere su un plafond messo a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti, contributi a fondo perduto, a valere su risorse del Ministero dello Sviluppo economico, per coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari.

 

LE POSSIBILI NOVITA’

Il decreto sulla Nuova Sabatini arriverà entro la fine di febbraio a cui seguirà una circolare che riporterà il termine iniziale per fare domanda. Le principali novità prevedono che le banche/società di leasing possano decidere se utilizzare il plafond CDP, ricorrere cioè a diversi accantonamenti per la concessione dei finanziamenti alle Pmi. La richiesta di prenotazione del contributo sarà effettuata direttamente al MISE e, a partire dalla comunicazione di avvenuta prenotazione, le banche/società di leasing potranno procedere alla trasmissione delle domande (e relativa documentazione allegata) anche per singolo finanziamento deliberato. Questo consentirà di ottimizzare e semplificare i flussi procedurali tra gli attori coinvolti con la conseguente riduzione dei tempi previsti per l’adozione del provvedimento di concessione, per la stipula dei contratti di finanziamento, nonché per l’erogazione dei finanziamenti alle imprese.

QUANDO SARA’ PUBBLICATO IL NUOVO DECRETO?

La pubblicazione del nuovo decreto avverrà entro la fine di febbraio. A seguito della pubblicazione sarà emanata la nuova circolare che riporterà il termine iniziale per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni ai sensi del nuovo DM. Il plafond istituito presso CDP sarà disponibile e le banche/società di leasing avranno possibilità di scegliere quale tesoretto utilizzare. Il nuovo meccanismo è stato pensato per snellire l’intero processo, visto l’interesse mostrato dal sistema imprenditoriale e bancario verso lo strumento. Non è previsto alcun “nuovo” incentivo per le banche: la possibilità per esse di ricorrere a provvista alternativa, rispetto al plafond CDP, rappresenta un miglioramento dell’offerta che possono formulare alle Pmi clienti.

 

COSA CAMBIA PER LE BANCHE

Dopo la pubblicazione del nuovo DM sarà firmato l’Addendum alla Convenzione MISE-CDP-ABI. Le banche/società di leasing aderenti alla Convenzione (o che intendano aderire alla nuova) dovranno trasmettere una dichiarazione di accettazione (un modulo di Adesione) unitamente alle informazioni necessarie per l’accreditamento alla piattaforma MISE. A conclusione della procedura di accreditamento, il MISE fornirà le credenziali di accesso alla piattaforma per consentire la prenotazione dei contributi e la trasmissione delle delibere e dei contratti di finanziamento. Il nuovo superammortamento del 140% farà certamente crescere il ricorso alla Nuova Sabatini grazie alla possibilità di cumulare i benefici del superammortamento, che non biosgna considerare un aiuto di Stato, senza l’obbligo di rispettare i “limiti” stabiliti per gli aiuti di Stato alle Pmi

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