Strategia per e-commerce tutta da rifare?

Rob van den Heuvel, è l’amministratore delegato di Sendcloud ci dispensa di 5 utili consigli per creare e mantenere una buona strategia di vendita online.

Nella sua analisi Rob van den Heuvel parte della considerazione che molti retailer italiani negli ultimi anni sono passati dall’offline a una combinazione di on- e offline. Una scelta è stata dettata dalla necessità di mantenersi competitivi nel mondo dell’e-commerce. Ma quali sono le ultime tendenze? si chiede il ceo.
 
Negli ultimi 18 mesi la sopravvivenza di tante realtà è dipesa unicamente dalla loro presenza
online. Gli e-commerce hanno permesso loro di continuare a vendere anche durante i
lockdown globali.

La questione ora è come rimanere competitivi

Ecco cinque consigli utili per perfezionare una strategia di e-commerce attenta alle tendenze di vendita e di spedizione che ora più che mai fanno parte dell’attuale mercato.

rob van den heuvel ceo di sendcloud

La spedizione multi-carrier e flessibile è la nuova normalità

Le opzioni di spedizione multiple sono un modo sicuro per attirare nuovi clienti e
mantenere quelli attuali.
I clienti vogliono poter decidere dove, quando e come
ricevere un pacco. La flessibilità nelle opzioni di consegna è quindi un elemento fondamentale. I rivenditori online e i corrieri devono quindi sapere rispondere a questa nuova esigenza.
I consumatori non vogliono solo scegliere il giorno in cui un pacco viene consegnato, ma anche a
che ora, dove e come avverrà la consegna. A causa del bisogno di flessibilità, le spedizioni lampo
stanno diventando sempre più popolari così come la consegna green. Gli acquirenti online italiani
pensano che gli ordini fatti entro le 16.53 debbano poter essere consegnati il giorno successivo. Mentre il 22%, se ordina online prima delle 18.00, si aspetta la consegna lo stesso giorno.
 
L’unico modo per offrire un tale grado di flessibilità è investire in una strategia multi-carrier.
Lavorando con più corrieri, è possibile fornire ai consumatori più scelta in termini di velocità e
luogo di consegna e sostenibilità. Inoltre, una strategia multi-carrier offre grandi
vantaggi anche dal punto di vista del rivenditore. In questo modo è possibile distribuire le richieste
su più corrieri e affrontare al meglio ritardi e intoppi di consegna.

Le app per i corrieri sono in aumento

Le aspettative dei consumatori sono sempre più alte quando si tratta del servizio di consegna dei
propri ordini online. Per i clienti che cercano l’accesso immediato agli aggiornamenti di consegna
un buon sistema di monitoraggio via e-mail è fondamentale.
Gli stati di aggiornamento non si fermano più a questo sistema però. Sempre più consumatori si
rivolgono alle app dei corrieri per tenere traccia dei loro ordini. In Europa, il 24% della media europea desidera ricevere aggiornamenti sulla consegna tramite l’app di monitoraggio del corriere stesso. Le app offrono un’esperienza utente di gran lunga migliore rispetto ai siti desktop a cui occorre accedere tramite cellulare. Le Progressive Web Apps (PWA) intendono riconquistare l’esperienza d’acquisto fluida tipica delle app di shopping – ma su un browser web. Queste PWA funzionano come un’app per cellulare e offrono la medesima velocità ed esperienza utente del mobile. Le app più moderne disponibili sul mercato non offrono più solo la possibilità di tracciare un pacco, ma anche di ricevere notifiche push, cambiare le opzioni di consegna o restituire un pacco.

L’ascesa del ReCommerce


I resi sono una spina nel fianco per i rivenditori. Non solo perché comportano un rimborso della
spesa effettuata dal cliente, ma anche perché richiedono un certo dispendio di tempo. La maggior
parte dei rivenditori non è felice di dover occuparsi del reso di un prodotto. Questo a causa dei costi logistici
che esso comporta ma per i consumatori si tratta di un servizio importanti per la
scelta del negozio online. In Italia, il 72% degli acquirenti online controlla sempre la politica di reso
prima di effettuare un ordine. Soprattutto per scoprire quanto è lungo il periodo di restituzione e
quanto velocemente ottenere i soldi indietro. Il lockdown ha però anche accelerato l’interesse dei consumatori verso nuove abitudini di consumo
sostenibili. Dall’abbigliamento ai beni tecnologici ricondizionati, i consumatori si stanno rivolgendo
sempre di più al mercato dell’usato, sia per ridurre i propri onori finanziari.
Per rispondere in maniera efficace a entrambe le esigenze, i rivenditori possono investire in un
sistema di reCommerce. Una soluzione di vendita che permette di ottenere un profitto anche dai resi
rivendendoli ai nuovi consumatori dell’usato.
 

“Green Delivery is a big deal”


I consumatori sono più consapevoli dell’impatto ambientale dei loro ordini online. Le persone che vogliono una
spedizione green ritengono che la responsabilità finanziaria della consegna spetti ai
rivenditori. Questo significa che il rivenditore deve sobbarcarsi la spesa della spedizione green per ottenere
un vantaggio competitivo. Ci sono piattaforme che continuano a perseguire l’obiettivo di un’impronta di carbonio pari a zero in tutte le consegne e resi. Questo permettendo ai consumatori di optare per una spedizione green a pochi centesimi. E dato che diversi rivenditori sono ancora riluttanti a coprire il costo extra della spedizione
sostenibile, offrire questo servizio permette di ottenere un vantaggio competitivo.
 

La digitalizzazione dei negozi


Con l’avvento del COVID-19 i consumatori dei paesi che hanno sperimentato un blocco totale delle attività, come Spagna e Italia, hanno acquistato il maggior numero di prodotti. I consumatori italiani hanno ordinato, in media, 2,9 prodotti in più, durante la pandemia.

Conclusioni

Nei prossimi anni i rivenditori investiranno equamente nel retail offline e nell’e-commerce. Se si intende ottimizzare il proprio business, occorre costruire una strategia di ingaggio che offra ai propri consumatori la possibilità di muoversi liberamente. Colmare il divario tra questi due canali è una sfida. I rivenditori in grado di operare sia offline che online saranno quelli che meglio riusciranno a perfezionare l’esperienza d’acquisto dei propri clienti. E riusciranno a rispondere in maniera proattiva alle nuove tendenze di mercato e rafforzando l’identità aziendale.

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