Puliamo di meno. Cala il consumo dei detergenti

Nell’anno terminante ad agosto 2016 le vendite del “cura casa” (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable” segnano complessivamente -2,0% rispetto al -0,6% registrato nel 2015. Su questi dati pesa l’andamento negativo del comparto dei disinfestanti, che registra una flessione record (-14,5%) se si confronta con la stagione molto positiva dell’anno precedente, dove, a giocare un ruolo fondamentale, sono state anche le condizioni climatiche e la vivacità dal punto di vista dell’innovazione di prodotto. I dati sono forniti da Federchimica Assocasa (Giorgio Dal Prato, presidente) in collaborazione con Nielsen,

Le numerose azioni promozionali del settore della detergenza (44,9%) si conferma decisamente al di sopra della media Grocery (32,2%), crescendo di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. In lieve crescita anche la marca privata sul totale Grocery. A livello di store format, nell’anno terminante ad agosto 2016 crescono solo i Drug Specialist (+5%), segno che molti consumatori ricercano l’ampio assortimento e la qualità abbinate a buone opportunità di risparmio, e i Discount (+0,6%). Rimangono in flessione le superfici più piccole, gli Iper e iSuper. Nell’anno terminante ad agosto 2016 si segnalano in positivo i detersivi liquidi, incluse le monodosi (+0,8%), i detersivi per lavastoviglie (+3,2%) e quelli per i vetri (+2,3%). Dinamiche positive anche per i decalcificanti lavatrice (+9%) e i curalavastoviglie (+2%). A livello di sottocomparti, nell’anno terminante ad agosto 2016, quello dei detergenti registra un -0,9%. Oltre alla già citata crescita dei detersivi liquidi e dei detersivi per lavastoviglie, mostrano un segno positivo i detergenti per wc (+0,7%), mentre calano ancora i detersivi in polvere (-6,8%) e il bucato a mano (-14,6%).

MENO BUCATI A MANO MA PIU’ CURA PER LAVASTOVIGLIE

Il comparto dei coadiuvanti del lavaggio risulta ancora in leggera flessione (-1,7%). Sull’andamento pesa soprattutto il trend negativo delle candeggine (-2,0%) e degli additivi (-3%). Risultano in crescita, oltre agli smacchiatori (+2,4%), i brillantanti (+3,0%) e la soda caustica (+5,2%). In lieve calo è invece il settore degli ammorbidenti (-1,1%). I prodotti per la manutenzione(deodoranti per ambienti, pulitori per vetri, mobili, metalli etc.) registrano un -0,5% in miglioramento rispetto al -2,5% di marzo. Il segmento dei deodoranti è complessivamente in calo, con l’eccezione dei deodoranti per ambienti specifici (+6,3%) e dei deodoranti wc (+8,0%). Importanti segnali positivi arrivano dai profuma biancheria (+5,9%) e dai curalavastoviglie (+2,0%). In questo contesto l’industria della detergenza guarda sempre con molta attenzione alla soddisfazione dei bisogni delle famiglie in termini di igiene e pulizia della casa e continua la ricerca di innovazione del prodotto, per combattere sprechi e promuovere la sostenibilità, la convenienza e la praticità d’uso. È fondamentale che ogni consumatore sia ben informato e consapevole nell’utilizzo dei prodotti della detergenza, dato il suo ruolo fondamentale nel risparmio, attraverso il giusto dosaggio e le corrette abitudini d’uso durante le operazioni di pulizia e manutenzione della casa.

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