Officine CST aiuta le Pmi a rischio dissesto

Nel 2018, il fondo di investimento Cerberus Capital Management, (42 mld di euro di asset), ha acquisto il 57% del capitale dell’azienda di Officine CST, società nata nel 1994 con Gianpiero Oddone.

Officine CST – (gestione di crediti da forniture della PA, mercato retail, procedure concorsuali e crediti non-performing bancari – ha maturato un’esperienza su 16 miliardi di euro di crediti gestiti. Uno dei suoi maggiori punti di forza sta nel supportare le aziende nella composizione delle crisi dovute al rischio di dissesto o fallimento, a causa dell’esposizione finanziaria.

Sul tema del Decreto legge riguardante le crisi d’impresa e la composizione negoziata Officine CST ha sviluppato una proposta ora al centro del Dl. La proposta riguarda i casi in cui lo squilibrio economico o patrimoniale dell’impresa da cui può generarsi la crisi o l’insolvenza venga valutato ancora ragionevolmente reversibile

Solvency Alliance, una task force per la composizione negoziata

Il Decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118 sulle misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale introduce la composizione negoziata un percorso di risanamento volontario

Officine CST, M&F e Yard RE hanno deciso di mettere a fattor comune le rispettive competenze nella gestione della crisi di impresa, rivalutazione asset immobiliari e gestione dei crediti. Hanno dato vita ad una task force congiunta dedicata al supporto delle imprese e di tutti i soggetti coinvolti nella composizione negoziata. Nasce così Solvency Alliance.

Paolo Gesa vicedirettore generale di Officine CST

“La mission è garantire un approccio specializzato per supportare al meglio imprenditori e management aziendale nel dialogo e nelle trattative con banche, fondi NPL, UTP e servicer. Obiettivo: individuare il percorso più idoneo ed efficace al superamento della crisi”.

La composizione negoziata della crisi è un percorso volontario che presenta innovativi profili di riservatezza, favorendo l’approccio prudente dell’imprenditore al percorso di risanamento. La composizione negoziata prevede che l’imprenditore abbia esatta conoscenza della condizione in cui si trovi la sua azienda. In mancanza di adeguati assetti organizzativi come previsti dal nuovo Codice della Crisi, il team affianca le imprese in questo percorso di evoluzione culturale. Lo fa attraverso il monitoraggio dei dati e delle performance, dovrà portare all’attenzione dell’imprenditore l’emersione progressiva di eventuali situazioni di criticità”. Spiega Gerardo Losito, senior partner di M&F e componente del consiglio direttivo dell’associazione curatori fallimentari dell’Ordine dei Dottori Commercialisti romano.

Alleanza tra M&F, Yard CAM e Officine CST

L’alleanza si sostanzia su due direttrici. Da un lato, l’imprenditore può beneficiare di un servizio plug and play di supporto nell’autovalutazione. E inoltre nella predisposizione della documentazione necessaria alla presentazione della domanda di ammissione alla procedura di composizione negoziata. Dall’altro, può essere coadiuvato nella costruzione del miglior percorso di risanamento, valutando con tempestività e competenza tutti gli scenari disponibili. E inoltre ricercando in questa fase possibili interlocutori esterni che siano interessati a supportare la composizione attraverso investimenti o tramite l’acquisto di beni e rami dell’azienda in crisi.

Nel ricorrere quindi allo strumento della composizione negoziata, sarà fondamentale per l’imprenditore riuscire a comprendere in anticipo e appieno lo stato di salute della propria azienda e la concreta sussistenza di una prospettiva di continuità. L’esperto indipendente infatti, figura chiamata a garantire il regolare svolgimento sotto più aspetti della procedura di Composizione Negoziata, se non ravviserà una concreta prospettiva di risanamento, sarà tenuto a comunicarlo da subito all’imprenditore e alla Camera di Commercio, determinando la sostanziale interruzione della procedura e lasciando eventualmente all’imprenditore, quale opzione alternativa, il ricorso al Concordato Liquidatorio Semplificato. Di qui l’esigenza per l’imprenditore di ricorrere a consulenze mirate ed efficaci.

M&F, Yard RE e Officine CST scommettono sull’approccio integrato alla novità normativa rappresentata dalla Composizione Negoziata. “Abbiamo individuato un percorso virtuoso in quattro step”, specifica Gesa. ”Dopo una prima fase di Due Diligence, Solvency Alliance valuterà gli interventi necessari alla migliore valorizzazione del patrimonio aziendale. Come la ricerca di partner industriali e finanziari e la verifica dell’opportunità di acquisto di altri crediti riferiti allo stesso debitore. Quindi verrà elaborato il piano di dettaglio, in cui si definisce il percorso di risanamento prospettato ai creditori e rimesso alle valutazioni dell’esperto Indipendente. L’imprenditore potrà quindi dare esecuzione al piano con il supporto dei professionisti di Solvency Alliance”.

Simone Bosi chief executive officer di Yard RE

“Il nostro compito è quello di “estrarre valore” dalle aziende, analizzando e valorizzando i loro asset per consentire di equilibrare i piani di risanamento. E inoltre supportare le garanzie richieste dai creditori. Metteremo a disposizione dell’iniziativa la nostra lunga esperienza nelle valutazioni e nella vendita di immobili distressed.

Chi è Officine CST

Il Gruppo Officine CST nasce nel 2004 con la finalità di fornire a banche, investitori istituzionali, utilities e aziende multinazionali un servizio integrato di management del credito. Si avvale di professionisti specializzati e di piattaforme informatiche progettate e sviluppate dalla propria divisione IT. Gestisce una gamma di tipologie di crediti sia performing che non performing tra cui crediti vantati verso la PA. Inoltre crediti derivanti da forniture retail e corporate, crediti da procedure concorsuali e crediti non performing bancari (cosiddetti NPL). Vanta 20 miliardi di euro di crediti gestiti per conto di 8.000 aziende di diversi settori. Inoltre ha progettato e sviluppato oltre 80 piattaforme proprietarie denominate WIF – Web Internet Framework. Offre servizi di management del credito in outsourcing alle Pmi.

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