Nuance Dragon NaturallySpeaking | Il Consiglio di Stato adotta strumenti di dettatura

Nell’era digitale la produzione e l’accesso alle informazioni deve avvenire in tempo reale. Quando si devono realizzare documenti – soprattutto di grande importanza istituzionale – spesso la loro produzione viene rallentata da flussi di lavoro non ottimali, dove i molti interventi manuali impongono lunghi tempi e fatica.

Il Consiglio di Stato è una istituzione cardine dell’ordinamento giuridico e amministrativo dello Stato italiano: il suo ruolo è fondato su tradizioni centenarie e le sue disposizioni richiedono uno stile «classico». Tuttavia, dal punto di vista organizzativo e di flusso di lavoro il Consiglio implementa e utilizza tecnologie d’avanguardia che consentono ad ogni magistrato di ottimizzare il proprio tempo in modo da ridurre il lavoro manuale sui documenti.

“I nostri utenti necessitano di strumenti di produttività potenti e flessibili da utilizzare. Il riconoscimento vocale trasforma molto velocemente il dettato di pareri e sentenze in documenti digitali, mentre la conversione dal formato PDF agli applicativi Office consente di recuperare rapidamente le informazioni già esistenti, evitandone la ribattitura” dichiara l’ Ing. Roberto Antonio Di Marco Dirigente Ufficio Sistemi e Processi della Giustizia Amministrativa “La diffusione di questi prodotti rende più produttivo e autonomo ogni utente, e riduce gli interventi di helpdesk applicativo.”

“Quando un documento ha grande importanza per forma e contenuti, di rilievo giuridico e amministrativo, ogni eventuale problematica nella sua realizzazione rappresenta un rischioso intralcio” dichiara Giulio Moriggi, Sales Manager Divisione Desktop – Nuance Communications Italy.

“Le soluzioni di Nuance supportano il lavoro redazionale dei Magistrati del Consiglio di Stato, consentendo di concentrare il loro tempo prezioso sulla preparazione dei contenuti, piuttosto che sulla loro digitazione al computer”.

“La mia testimonianza sulla modalità di dettatura di Dragon non può che essere positiva, anche perché l’uso di questo strumento non solo ha reso più veloce il mio lavoro, ma ha avuto il merito di farmi avvicinare all’uso degli strumenti informatici, dove sono approdato con un certo colpevole ritardo rispetto a tanti colleghi” commenta Giampiero Paolo Cirillo, Presidente di Sezione del Consiglio di Sato. “Credo che esso costituisca un ulteriore passaggio, oserei dire un cambio di mentalità, dopo quello che la mia generazione ha dovuto faticosamente fare dalla scrittura a mano, e successiva copiatura delle sentenze, a quello oggi largamente usato del computer.

Imparare ad usare Dragon, dopo l’iniziale difficoltà, in cui si ha quasi l’impressione di perdere tempo prezioso, comporterà vantaggi tali per cui difficilmente si tornerà indietro. Tanto più che è possibile l’uso integrato della tastiera e della dettatura orale. Mi limito semplicemente a fare l’esempio della scrittura di testi normalmente copiosi come quello della redazione delle sentenze. Con l’uso di Dragon – prosegue Cirillo – è possibile contemporaneamente dettare e compulsare il fascicolo da cui normalmente si attinge materiale destinato ad entrare nella sentenza medesima. In ogni caso – conclude – la cosa più straordinaria è data dalla estrema precisione raggiunta nel riconoscimento vocale e dal fatto che più veloce è la dettatura e più la precisione aumenta”.

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