Marmomac registra 159 aziende made in Tuscany

Marmomac, la manifestazione mondiale di riferimento del settore della pietra naturale e delle tecnologie al via domani a Veronafiere fino a sabato 29 settembre, quest’anno vede la partecipazione di 159 aziende della Toscana.

La regione che grazie ai distretti di Carrara e di Lucca detiene col Veneto la leadership nazionale delle esportazioni di marmi, graniti e agglomerati ha chiuso il 2017 con un export a quota 505 milioni di euro, mentre il primo semestre di quest’anno ha totalizzato 236,5 milioni di euro, in calo del 7% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Leader del mercato è Massa Carrara con 341 milioni di euro di export, seguita da Lucca (131,5 milioni di euro). Distanti Firenze (12,1 milioni di euro) e Siena (10,2 milioni di euro). Tra i 159 espositori toscani, 108 quelli provenienti da Massa Carrara, 27 da Lucca, 9 da Firenze e 8 da Siena. Tra i mercati di riferimento spiccano gli Stati Uniti, la Russia e quelli del Medio Oriente.

Il settore del marmo e della pietra naturale registra a livello mondiale un interscambio di 18 miliardi di euro dei quali 4,2 generati in Italia, secondo Paese esportatore al mondo e primo nel settore delle tecnologie. Marmomac conferma anche quest’anno il suo ruolo di driver mondiale del settore, con oltre 1.600 aziende espositrici di cui il 62% estere da più di 55 Paesi presenti, con oltre 67mila visitatori attesi da più di 140 nazioni. Piattaforma di promozione di riferimento globale, la manifestazione veronese è anche l’occasione per affermare le griffe italiane dei suoi distretti, per un comparto nazionale che vede un saldo commerciale attivo di oltre 2,8 miliardi di euro. Un’industria che conta 3.300 aziende (oltre 34mila gli addetti) e che fa dell’export il proprio cavallo di battaglia con oltre i tre quarti del fatturato generato dalla domanda internazionale.
All’inaugurazione di Marmomac, in programma domani alle 11 nell’area Forum del padiglione 1, partecipano Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e Federico Sboarina, sindaco di Verona. A seguire, la tavola rotonda “Rigenerare le aree dismesse: un’opportunità per le nostre città”, con gli interventi di Marco Dell’Agli, architetto dello studio Mario Cucinella, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Ilaria Segala, assessore all’Urbanistica del Comune di Verona, e Marco De Angelis, presidente di Confindustria Marmomacchine.

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