Lucart si autofinanzia con Intesa e la garanzia di SACE

Lucart, gruppo cartario con sede nella Piana di Lucca, ha sottoscritto un finanziamento di 10 milioni di euro con Intesa Sanpaolo e la Garanzia Green di SACE.

Qual è l’obiettivo del finanziamento assegnato a Lucart

Il finanziamento sosterrà il piano di crescita e di sviluppo del Gruppo Lucart in ottica ESG (Environmental, Social e Governance) e di economia circolare. La linea di credito, infatti, è caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi target di sostenibilità. Con questo finanziamento sarà ultimata la linea produttiva di Castelnuovo di Garfagnana (LU). Inoltre saranno recuperati i cartoni per alimenti poliaccoppiati tipo Tetra Pak® nello stabilimento di Diecimo (LU).
L’operazione finanziamento è stata conclusa dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo. A supporto il Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare.

Un modello di sviluppo nato molti anni fa

L’azienda Lucart da molti anni adotta un modello di sviluppo sostenibile per ottimizzare l’utilizzo delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse. Infatti è l’unica cartiera del settore tissue capace di recuperare tutte le componenti dei cartoni per bevande. Sia la parte fibrosa, trasformata in prodotti in carta delle linee Natural, sia quella di alluminio e polietilene, convertita in altri oggetti come i pallet per il trasporto delle merci.
Gli interventi finanziati, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientrano negli obiettivi del Green New Deal. Si tratta del piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente.

SACE riveste un ruolo centrale nell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano, come previsto dal Decreto Legge “Semplificazioni” di luglio 2020 (76/2020). Infatti può rilasciare ‘garanzie green’ su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale. Inoltre può integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili. E ancora può promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Dall’entrata in vigore del Decreto è stato istituito un team di specialisti trasversale alle varie funzioni aziendali.

Andrea Fano chief financial officer di Lucart

“L’impegno di SACE e di Intesa Sanpaolo nell’economia sostenibile si sposa perfettamente con la nostra devozione nell’applicazione di modelli di business circolari. Questo avviene attraverso un piano strategico che prevede di aumentare il peso delle materie prime recuperate al 60%. Un altro importante obiettivo è arrivare a utilizzare il 100% di imballaggi riciclati e/o compostabili entro il 2030, su tutte le nostre linee di produzione.”

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