La strategia del colibrì di Alessandro Pilo. Manuale del giovane eco-attivista edito da Sonda

image001Si intitola La strategia del colibrì, ed è stato scritto da Alessandro Pilo, il manuale del giovane eco-attivista edito da Sonda. In tempo di crisi economica, la salvaguardia della natura o l’ambientalismo sono un lusso per società ricche e benestanti, e quindi non possiamo più permetterceli? La crisi attuale non è solo economica, ma anche energetica, ambientale e culturale. Saranno proprio le nuove generazioni a soffrire di più se alcuni problemi globali, dai cambiamenti climatici all’esaurimento dei combustibili fossili, non verranno affrontati scegliendo la sostenibilità ecologica.Il manuale nasce dall’esperienza del giovane ecologista Alessandro Pilo che ha girato il mondo: i progetti e le esperienze vissute, le letture e le riflessioni maturate con altri gli hanno fornito un bagaglio di conoscenze che ha pensato fosse importante condividere proprio con i più giovani attraverso una guida che riflette sui principali problemi ambientali globali e mostra possibili soluzioni già praticate in Italia e altrove. Ogni capitolo è dedicato a un aspetto diverso del vivere ecologico, con tutto ciò che occorre sapere per rendere più sostenibile vivere nelle nostre case, spostarci in città, fare i nostri acquisti, viaggiare, mangiare, vestirci e molto altro ancora.

Se non ora quando? Bisogna cominciare da giovani, perché domani non sia troppo tardi.

Alessandro Pilo è nato a Sassari nel 1980. Dopo essersi laureato in Letteratura latinoamericana presso l’Università di Sassari, ha vissuto per un breve periodo in Venezuela e ha portato a termine un dottorato in Letterature comparate tra Sardegna e Cile. A Porto (Portogallo) ha lavorato a progetti di educazione ambientale e ha collaborato alla realizzazione di orti urbani e a progetti di Transizione. Vive attualmente a Budapest, dove porta avanti un progetto di ricerca letteraria e lavora a progetti di ecologia e attivismo in una scuola alternativa che si ispira al pensiero dello psicologo americano Carl Rogers.

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