La riscossa del Molise tra Di Risio e i Ferro

La Molisana (Famiglia Ferro) e la casa automobilistica DR (Famiglia Di Risio) sono tra i fiori all’occhiello dell’economia del Molise. E non solo. Diventati nel corso del tempo due “mainstream” di successo, continuano a fare da volano per l’economia della regione. La famiglia Ferro ha acquistato un grande silos, simbolo dell’ex zuccherificio del Molise, che stoccherà grano. Il silos è stato acquisito all’asta insieme a numerosi capannoni da riadattare. Quello che ha spinto la proprietà del pastificio guidata da Giuseppe Ferro a questo investimento è stato il desiderio di rimanere a produrre sempre in Molise. Investire nella propria terra è il motto che accomuna la proprietà del pastificio La Molisana e la casa automobilista con sede a Macchia d’Isernia.

“Il silos di grandi dimensioni che stoccava 44mila tonnellate di zucchero verrà utilizzato per stoccare grano”, ha detto Giuseppe Ferro, amministratore delegato della Molisana. “La posizione strategica dell’ex zuccherificio, adiacente la ferrovia, crea uno snodo intermodale cruciale che aiuta l’approvvigionamento della materia prima anche dalle regioni limitrofe. Data l’importanza che oggi assume la logistica nel nostro comparto industriale ci avvantaggeremo in termini di efficienza ed efficacia. Questo soprattutto grazie alla facilità del trasporto su gomma e rotaie e, auspicabilmente, anche su mare. E in più cresceranno i posti di lavoro per consentire a numerosi giovani di costruirsi un futuro sulla nostra terra”.  

Grazie alla rinnovata gestione da parte della Famiglia Ferro, La Molisana è oggi tra i leader del mercato della
pasta
con un fatturato di 185 milioni di euro. L’offerta prodotto La Molisana vanta 200 diversi formati. Alla crescita nel mercato interno, si somma quella sui mercati internazionali. Oggi la voce export vale il 42% del fatturato aziendale. I prodotti La Molisana sono distribuiti in 80 Paesi (erano 30 nel 2011),
principalmente in Canada, USA, Brasile, Spagna e Giappone.

Il Molise che fa brum brum…

Cìè anche un Molise che viaggia su quattro ruote. E il suo autista è Massimo Di Risio che nel 2006 a Macchia d’Isernia, ha messo ha fondato la casa automobilistica DR. Il suo obiettivo era quello di creare un modello di Suv full optional di serie con il miglior rapporto qualità/prezzo. Il primo modello è stato la DR5, presentata al Motor Show di Bologna nel 2007. Montava motori Fiat e si poteva comprare negli ipermercati. Nel corso di questi ultimi dieci anni il brand molisano da realtà di nicchia è riuscito a diventare “mainstream”. Nei primi mesi dello scorso anno è cresciuto del 257% sull’anno precedente e lo scorso novembre DR Automobiles Groupe ha segnato la crescita delle immatricolazioni 161,92% sullo stesso mese del 2020 e del 140% sul periodo gennaio/novembre 2020, con 7.533 auto immatricolate. I modelli DR sono costruiti in Cina da Chery Automobile e messi a punto in Molise. A questi nel 2020 si sono aggiunti anche i prodotti del nuovo brand di casa, Evo, che ai prodotti Chery affianca quelli del cinese JAC Motors. Questo consente a DR di proporre auto con prezzi competitivi, compreso il Suv elettrico più economico del mercato.

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