La cartiera di Villa Lagarina riscalderà i comuni limitrofi

cartiera_16012011Un accordo che sancisce il sodalizio tra ambiente, industria e occupazione è stato siglato tra Francesco Zago, per le Cartiere di Villa Lagarina, l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi per la Provincia e il sindaco Alessio Manica per il comune. L’accordo permetterà la costruzione di un impianto di teleriscaldamento voluto dalla proprietà Zago, che consente il recupero del calore proveniente dalla cartiera immettendolo in uno scambiatore di calore (del costo di 1.000.000 di euro per cui la cartiera si è impegnata ad accollarsene più della metà). L’impianto provvederà a fornire gratuitamente acqua calda agli edifici pubblici dei tre comuni limitrofi, Villa Lagarina, Nogaredo e Pomarolo, sfruttando una rete di teleriscaldamento che l’amministrazione comunale costruirà con una spesa di circa 2 milioni di euro. I municipi, le scuole e i campi sportivi della zona entro il 2016 potrebbero godere quindi dell’energia che arriverà dalla cartiera del tutto gratuitamente.

“Questa spesa si somma ai 13 milioni già investiti dalla nostra azienda nell’impianto di cogenerazione ad alto rendimento”, dice  Francesco Zago, direttore della cartiera. Un beneficio che ricadrà sulla cittadinanza a tutto tondo: sia dal punto di vista ambientale sia occupazionale. La cartiera si è impegnata a mantenere gli attuali livelli occupazionali per i prossimi 7 anni. “Questo accordo in cui ritroviamo tutti gli elementi di un rapporto virtuoso fra Provincia, amministrazioni locali e mondo produttivo rappresenta uno schema sempre più presente in futuro nelle nostre politiche industriali”,  ha  aggiunto l’assessore Olivi. “Avere una fabbrica in mezzo al paese impone uno sforzo reciproco di responsabilità, e in questo caso questo sforzo è pienamente confermato”.

“L’investimento in tecnologia ci ha permesso di fare tutto questo”, aggiunge Zago. “Finora la proprietà ha investito 120 milioni di euro nella cartiera per rinnovare impianti e produzioni, utilizzando le tecnologie più all’avanguardia. E’ questo che ci consente di mantenere e anzi rafforzare la nostra quota di mercato, insieme agli impegni occupazionali, e che ci consente di consumare oggi un terzo dell’acqua e il 40% di energia in meno rispetto agli indici di rendimento dell’industria cartaria europea (BREF-BAT)”. La Cartiere Villa Lagarina è la più innovativa cartiera d’Italia. Lo stabilimento trentino è in prima fila nella riduzione dell’impatto ambientale e dei suoi consumi energetici. Rilevata nel 2005 dalla famiglia Zago, proprietaria del Gruppo Pro-Gest, la cartiera ha avviato il perfezionamento dell’impianto di depurazione biologica dell’acqua in uscita.

Successivamente ha investito oltre 100 milioni di euro nell’acquisto della più grande e avanzata macchina da carta d’Italia in grado di produrre nei suoi 200 metri di lunghezza oltre 1.500 mt di carta riciclata al minuto consumando un terzo dell’acqua utilizzata dalle cartiere tradizionali. In fase di realizzazione c’è anche un giardino verticale che abbellirà l’esterno dello stabilimento abbattendo i rumori e, in accordo con Comune di Villa Lagarina, una copertura del magazzino nord con un giardino pubblico che sarà donato alla città. Il Gruppo Pro-Gest, con un fatturato di 300 milioni di euro, 18 aziende in tutta Italia e oltre 1.000 dipendenti, è il primo gruppo privato a livello nazionale nell’industria cartaria e uno dei maggiori player europei del riciclo. Gestisce l’unica filiera completa del riciclo della carta, dal macero alla realizzazione di mobili di design.

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