Intesa Sanpaolo distribuisce 4 miliardi di dividendi

Si è tenuta l’Assemblea Ordinaria degli azionisti di Intesa Sanpaolo che ha deliberato la distribuzione cash di parte della Riserva straordinaria per un ammontare di euro 1.935 miliardi. La cifra da assegnare a ciascuna delle n. 19.430.463.305 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale è di 9,96 centesimi di euro per azione.

Questa distribuzione si aggiunge ai 694 milioni di dividendi cash, deliberati ad aprile e corrisposti a maggio 2021. L’ammontare complessivo per il 2020 corrisponde a un payout ratio del 75% dei 3.505 milioni di euro di utile netto consolidato rettificato in linea con il Piano di Impresa 2018-2021. La distribuzione di riserve sarà soggetta allo stesso regime fiscale della distribuzione di dividendi. Verrà mantenuta a Riserva straordinaria la quota non distribuita a fronte delle azioni proprie di cui la Banca si trovasse in possesso alla record date.

Intesa Sanpaolo a gonfie vele fa felici gli azionisti

La distribuzione avrà luogo il 20 ottobre 2021, con stacco della cedola il 18 ottobre e record date il 19 ottobre. Rapportando il predetto importo unitario al prezzo dell’azione registrato il 13 ottobre risulta un rendimento (dividend yield) pari al 4%. Se si rapporta anche l’importo unitario di 3,57 centesimi di euro corrisposto a maggio, il dividend yield a valere sull’esercizio 2020 risulta del 5,4%.

L’Assemblea ha deliberato anche l’apposizione di un vincolo di sospensione d’imposta su parte della Riserva sovrapprezzi di emissione, a seguito del riallineamento fiscale di talune attività intangibili. L’Assemblea ha l’apposizione di un vincolo di sospensione d’imposta per l’importo di euro 1.473.001.006,40 su parte della Riserva sovrapprezzi di emissione. Questo a seguito del riallineamento fiscale di talune attività intangibili ai sensi dell’art. 110, commi 8 e 8-bis, del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104. E per effetto di quanto previsto dall’art. 14 della L. n. 342 del 21 novembre 2000, a cui il predetto Decreto Legge rinvia.

Carlo Messina consigliere e ceo di Intesa Sanpaolo

Le decisioni prese dagli azionisti permetteranno la distribuzione di 1,9 miliardi di euro da riserve da pagare il 20 ottobre 2021. Una somma che si aggiunge agli oltre 694 milioni di dividendi cash pagati a maggio 2021. Prevediamo inoltre una ulteriore distribuzione di 1,4 miliardi da pagare, sotto forma di interim dividendi, il 24 novembre 2021. La capacità di remunerare in maniera significativa gli azionisti è resa possibile dalla nostra elevata redditività. E si abbina alla notevole solidità dei livelli patrimoniali, ampiamente superiori ai requisiti regolamentari.

Quattro mld di dividendi distribuiti da Intesa Sanpaolo

Dei 4 miliardi di dividendi distribuiti nel 2021, circa 1,5 miliardi sono a favore delle fondazioni bancarie e a favore di famiglie e privati. A questo importo, si aggiunge il beneficio indiretto per l’economia reale. Beneficio derivante dal fatto che gran parte degli investitori istituzionali nostri azionisti, che beneficiano dei dividendi, gestiscono i risparmi di famiglie e privati. Intesa Sanpaolo rappresenta il motore della crescita sostenibile e inclusiva.

Ruolo che confermeremo nel prossimo mese di febbraio con la presentazione del piano d’impresa 2022 – 2025. Metteremo la forza della Banca a sostegno di una fase in cui il Paese sta muovendosi con decisione nella giusta direzione, mostrando tassi di crescita superiori alle attese. Saremo in grado di attivare, nell’arco del PNRR, erogazioni a medio e lungo termine per oltre 410 miliardi di qui al 2026, al fine di accelerare la transizione ecologica, la digitalizzazione, i progetti infrastrutturali, il rafforzamento del sistema sanitario, la ricerca, la coesione sociale.

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