Inceneritori: cosa posso fare per contrastare le dichiarazioni di Renzi?

chris-jordan-midway-atoll1Vale sempre la pena ricordare che di spazzatura ne produciamo troppa, e le fotografie di Chris Jordan sono le più appropriate. Probabilmente ci stiamo già nutrendo del “mimic food” come fanno uccelli e pesci nel mondo, senza saperlo, felici di essere la specie più intelligente nella Natura. La più progredita. Ma quale progresso? quanto è alto il prezzo da pagare? Dissonanza cognitiva? no, ignoranza collettiva!

L’importante è sempre che le cose vadano bene solo nel proprio metro quadrato, sindrome di Nymby, facciamo la raccolta differenziata, ma non basta. Bisogna intervenire più radicalmente con la cultura, si ma chi la segue la cultura? Abbiamo la tecnologia in un palmo di mano con la quale possiamo indossare la tuta da Internauti e andare e fare quello che vogliamo intorno al mondo, ma non ci accorgiamo che più accresciamo il materialismo più spazzatura si produce e più se ne accumula. Già ai tempi dei Romani esistevano le discariche, cocci che dopo duemila anni, diventano pezzi da museo, ma oggi cosa lasciamo alle nuove generazioni? Spazzatura, come i Romani? Ma è semplicissimo eliminarla! Come sul desktop basta spostare tutto nel cestino, e poi, e poi non si vede più! Ma no, noi essere umani intelligenti nel mondo progredito e tecnologico siamo pragamatici: i rifiuti li bruciamo, pardon, li termovalorizziamo, cosi poi, ogni tanto, non sempre, qualcosa che assomiglia a tetraclorodibenzoparadiossina svolazza nell’aria leggera, è poca ma c’è, si deposita sui terreni e finalmente allegramente ci nutriamo con derrate vegetali “pregiate” a mo di terra dei fuochi.

Faremo la fine dei volatili fotografati da Chris Jordan, certo dopo aver scongiurato per tutta la vita il male dei mali, ecco che arriverà la buona notizia: solo tre mesi di vita, ma con un po’ di radioterapia, per la chemioprofilassi non ci sono più i soldi da tempo, chissà forse sei mesi. Aveva ragione Paolo Rabitti, vero trionfo dell’impegno civile al servizio della verità, ma chi lo ha ascoltato Rabitti? Dove sono state incenerite le terre di Seveso e poi dove sono svolazzate a norma di legge? Mi fa sorridere e poi arrabbiare,tanto arrabbiare trovare su You Tube un video del vostro (io non l’ho votato) Presidente del Consiglio Renzi, quando in modo gentile e cortese (basta vedere il video), asserisce convinto che gli inceneritori sono innocui e necessari accusando la Dott.ssa Patrizia Gentilini, oncologa e medico ISDE, di essere un’apprendista alchimista, che spiega invece con il suo lavoro, che il cancro è piuttosto il risultato di una serie di concause. Basta leggere cosa scrive la dottoressa: “Si è sempre pensato al genoma come a qualcosa di predestinato ed immutabile, ma le conoscenze che da oltre un decennio provengono dall’epigenetica ci dicono che le cose non stanno così. Il genoma è qualcosa che continuamente si modella e si adatta a seconda dei segnali – fisici, chimici, biologici – con cui entra in contatto. Come una orchestra deve interpretare uno spartito musicale facendo suonare ad ogni musicante il proprio strumento, così l’informazione contenuta nel Dna viene continuamente trascritta attraverso meccanismi biochimici che comprendono metilazione, micro Rna, assetto istonico che vanno appunto sotto il nome di epigenoma. L’epigenetica ci ha svelato che è l’ambiente che “modella” ciò che siamo, nel bene e nel male, nella salute e nella malattia…L’origine del cancro non risiede quindi solo in una mutazione casualmente insorta nel Dna di una qualche nostra cellula, ma anche in centinaia di migliaia di modificazioni epigenetiche indotte dalla miriade di agenti fisici e sostanze chimiche tossiche e pericolose con cui veniamo in contatto ancor prima di nascere e che alla fine finiscono per danneggiare in modo irreversibile lo stesso Dna.

Jeremi Irons nel suo capolavoro Trashed centra l’obbiettivo: siamo quello che produciamo, un ammasso di monnezza, altro che esseri supremi e padroni della natura, e ci preoccupiamo di cosa dice il Presidente del consiglio di turno? Ma andiamo che ipocrisia…

Guardo mio figlio di cinque anni imbambolato davanti alla tv, il dischetto in policarbonato ha inciso sulla pellicola metallica riflettente la meraviglia di tutti i bambini, proietta con tecnologia sempre più efficacie, (ma a cosa serve la tecnologia se non riusciamo a contenere la produzione di rifiuti? la tecnologia virtuale non toglie i rifiuti reali, magari con whatsapp possiamo condividerli?) il cartone animato Wall-e.

Mi domando a che punto sarà la raccolta differenziata tra quarantanni? Come sarà il mondo quando i miei figli raggiungeranno la mia età? Cosa posso fare per contrastare le dichiarazioni di Renzi?  Cosa posso fare per contrastare le dichiarazioni di Renzi? Matteo Renzi, mio coetaneo quarantenne, chissà se guardando i suoi figli avrà gli stessi miei pensieri? Chissà magari mi lascia un commento sul blog?

Share

Lascia un commento

Top