Iccrea BancaImpresa e Sace rinnovano plafond
da 130 milioni per l’internazionalizzazione delle Pmi

iccrea-bancaimpresaGrazie all’intesa tra Iccrea BancaImpresa e la Sace, le imprese con fatturato complessivo fino a 250 milioni di euro, destinato per almeno il 10% all’estero, potranno rivolgersi anche presso gli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane per richiedere, nella fase di approntamento della produzione, finanziamenti a breve termine, destinati a finanziare esigenze di capitale circolante e ogni altro costo direttamente imputabile all’esecuzione della commessa verso l’estero.

I finanziamenti potranno avere una durata compresa tra i 6 ed i 18 mesi meno un giorno, un importo minimo di 200.000 euro e un massimo di 1,5 milioni di euro, e saranno garantiti da Sace fino al 70%. Con il rinnovo del secondo accordo, invece, è stato aumentato il plafond messo a disposizione delle imprese per i finanziamenti a medio e lungo termine, fino a 100 milioni di euro, consentendo così l’erogazione di nuovi finanziamenti garantiti anch’essi da Sace fino ad un massimo del 70% dell’importo richiesto. Destinatarie dei finanziamenti sono le piccole e medie imprese con un fatturato non superiore ai 250 milioni di euro, di cui almeno il 10% rivolto ai mercati esteri.

Con il primo accordo rinnovato si è portato a 30 milioni il plafond per i finanziamenti a breve termine ad aziende che vogliono intraprendere progetti di internazionalizzazione, e che hanno necessità di capitale circolante per l’acquisizione di contratti all’estero. Il finanziamento consiste in un mutuo della durata massima di 8 anni, per importi da 200 mila euro a 3 milioni di euro con tasso d’interesse pari all’Euribor a tre mesi, più uno spread differenziato in base al rating e alla durata del finanziamento stesso. Il prestito deve essere finalizzato a investimenti quali, tra gli altri, costi di impianto e ampliamento, brevetti e marchi, acquisto di immobili, terreni e attrezzature, acquisizione di partecipazioni, realizzazione di joint-venture, costi promozionali e pubblicitari, partecipazione a fiere in Italia e all’estero, spese per tutelare il made in Italy, riqualificazioni e rinnovo delle strutture e dei macchinari, per la realizzazione di impianti per la produzione di energia alternativa.

Viste le passate esperienze tra le due aziende, entrambi gli accordi rappresentano un esempio di collaborazione sinergica tra mondo bancario e assicurativo, offrendo strumenti concreti a sostegno di tutte quelle aziende che aspirano ad accrescere la loro competitività all’estero, e consolidano la partnership pluriennale tra il Gruppo Bancario Iccrea – www.iccreabancaimpresa.it –  e Sace che, dal 2008, hanno concluso complessivamente cinque accordi per il finanziamento delle attività di internazionalizzazione delle Pmi italiane.

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