I Russi dell’economia a Verona per nuovi business

Primi vice premier, ministri, segretari di Stato, ambasciatori, ma anche rappresentanti delle più importanti realtà economiche ed imprenditoriali di Russia, Cina, Bielorussia, Kazakistan e Ucraina.Saranno questi i protagonisti del Forum Eurasiatico, in programma a Verona (Palazzo della Gran Guardia) il 18 e 19 ottobre, sui temi dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.  I piani di crescita dell’economia russa e gli obiettivi della Federazione Russa di investire oltre 468 miliardi di dollari nei prossimi anni passeranno anche dalla cooperazione italo-russa, che nel Forum organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Intesa Sanpaolo e Gazprombank è uno dei momenti più elevati del confronto fra i due Paesi. Entro le grandi linee dell’innovazione dell’internazionalizzazione si snoderanno temi altrettanto importanti per i rapporti bilaterali tra Russia,  Italia gli altri Paesi ospiti a Verona: energia, ecologia e ambiente, design industriale, trasporti, start up e domotica,  spazio e  telecomunicazioni e sinergia economico-finanziaria dei venture capital e dei private equity.

Tra le presenze istituzionali russe hanno garantito la loro presenza:  Alexander Torshin, primo vicepresidente del Consiglio della Federazione Russa;  Aleksey Meshkov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia; Tatiana Valovaya, ministro dell’Integrazione e della Macroeconomia della Commissione economica eurasiatica (Cee);  Grigory Rapota, segretario di Stato Russia-Bielorussia; Vladimir Semashko, primo viceministro della Bielorussia;  Nicolay Snopkov, ministro dell’Economia della Bielorussia; Eugenij Shestakov, ambasciatore della Repubblica di Bielorussia; Dmitry Shugaev, vicedirettore generale Russian Technologies State Corporation.

Tra i partecipanti al Forum Eurasiatico anche i principali decisori delle politiche di investimento della Russia tra cui: Alexander Shokhin, presidente dell’Unione degli Industriali e Imprenditori della Russia (la “Confindustria” russa), Andrey Akimov, presidente del Management board di Gazprombank e presidente onorario dell’Associazione Conoscere Eurasia e Vadim Makhov, presidente del consiglio di amministrazione di OMZ (Unione Fabbriche Metalmeccaniche), Gruppo Gazprom. Mentre sarà Mikhail Prokhorov, presidente Onexim Group, a tracciare il quadro delle “innovazioni e trasformazioni dell’ordine mondiale”.

Il più importante colosso russo del gas indicherà le strategie russe per il settore anche grazie agli interventi di Wolfgang Skribot, responsabile Energy and infrastructure direct equity department di Gazprombank, Ekaterina Trofimova, primo vicepresidente Gazprombank, ed Alexander Karasevich, direttore generale di Gazprom Promgaz.

Tra gli esponenti della finanza russa: Oleg Preksin, vicepresidente dell’Unione Bancaria Finanziaria Russa; Garegin Tosunyan, presidente dell’Associazione delle Banche Russe; Sergey Grigoryan, capo del dipartimento analitico dell’Associazione delle Banche Russe; Heinz Olbers, direttore dell’Enca (Eastern Neighbours&Central Asian countries), la Banca europea per gli investimenti (BEI); Enzo Quattrociocche, segretario generale della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

Parleranno delle prospettive di crescita e degli interventi sul fronte dei trasporti e delle comunicazioni Mikhail Baydakov, consigliere del presidente delle Ferrovie dello Stato della Federazione Russa, ed Ivan Rodionov, presidente del consiglio di amministrazione di Rostelecom.

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