I russi cercano case in affitto in tutta Europa

Dopo che il 21 settembre il Presidente Putin ha annunciato la mobilitazione per i cittadini russi, il 23 settembre le ricerche di alloggi in Europa hanno registrato un aumento record del 164% rispetto all’anno scorso.

Le destinazioni più cercate

Le destinazioni più cercate sono Germania (45%), Italia (11%), Spagna (7%), Francia (6%), Austria (5%) e Finlandia (5%).

A rilevare questa crescita di alloggi in affitto da parte dei russi che stanno scappando per evitare di essere arruolati e quindi scendere in guerra contro le truppe ucraine e non solo, è HousingAnywhere. Il 23 settembre 2022, due giorni dopo l’annuncio di Putin, l’agenzia ha registrato un aumento delle ricerche di oltre il 164% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

I russi che scappano dalla guerra

L’impennata anomala cominciata il giorno dell’annuncio ha raggiunto il picco di ricerche il 24 settembre 2022 (+224%). Questo trend è visibile anche nelle tendenze di ricerca di Google. Si nota un crescente interesse dei cittadini russi per il termine “immigrazione” e le parole chiave di ricerca relative alla mobilità e al trasferimento.

I primi 4 Paesi europei che mostrano l’aumento più consistente di ricerche da parte dei cittadini russi sono Germania, Italia, Spagna e Francia. In termini assoluti, questi Paesi sono i più desiderati. La Germania rappresenta il 45% del traffico di ricerca russo, l’Italia l’11%, la Spagna il 7% e la Francia il 6%.

E dopo l’alloggo si punta all’asilo politico

Non sorprende troppo, considerando che i quattro Paesi sono tra quelli che registrano i maggiori successi economici in Europa. Inoltre, subito dopo l’annuncio, diversi ministri del governo tedesco hanno sottolineato che le persone in fuga dalla Russia potrebbero chiedere asilo in Germania.

È probabile che questo abbia spinto ulteriormente l’interesse dei residenti russi a considerare la Germania come destinazione. La crescita nella domanda per quanto riguarda la mobilità internazionale è una tendenza che HousingAnywhere ha riscontrato prima della pandemia. E anche dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di vietare l’aborto. Coinvolte anche persone che non avevano intenzione di lasciare la propria casa stanno
prendendo in considerazione questo grande passo.

A proposito di HousingAnywhere

E’ una piattaforma di affitto di alloggi per studenti e giovani professionisti più grande al mondo. Con l’acquisizione di una quota di maggioranza di Studapart, l’azienda integrata conta ora più di 20 milioni di visitatori. I giovani professionisti e gli studenti che cercano di affittare una casa vengono messi in contatto con i proprietari di alloggi, da quelli privati a quelli su larga scala. Attraverso la sua piattaforma avanzata, gli inquilini prenotano per soggiorni più lunghi e in genere affittano alloggi per 3-12 mesi. Attualmente, la startup tech con sede a Rotterdam impiega 260
persone.

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