I finalisti di Pini Art Prize esporranno in febbraio

Sono stati selezionati i tre finalisti della prima edizione del Pini Art Prize, selezionati da Valentino Catricalà, Marco Meneguzzo, Adrian Paci, Roberta Tenconi e Mirjam Varadinis. Si tratta di Lucrezia Calabrò Visconti, Virginia Lupo e Alessia Romano.

Il Pini Art Prize, patrocinato dal MIC, ha l’obiettivo di sostenere giovani artisti, come previsto dallo statuto che riflette il mecenatismo di Renzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini. Il premio, biennale, è aperto ad ogni forma di espressione artistica di artisti under 35 domiciliati in Italia.

I tre giovani finalisti quindi avranno l’occasione di esporre i loro progetti alla Fondazione Adolfo Pini, con una rassegna curata da Marco Meneguzzo del comitato scientifico della Fondazione. In occasione dell’inaugurazione la giuria decreterà il vincitore, che riceverà un premio in denaro di 10.000 euro.

I finalisti

Ambra Castagnetti, Genova 1993, vive e lavora a Milano. Si laurea in antropologia a Bologna e in Arti Visive alla Naba con un cortometraggio curato da Adrian Paci. Tra i progetti più recenti: Palazzo Monti (Brescia, 2021); Manifattura Tabacchi (Firenze, 2021); Atelier di Modigliani (Parigi, 2021). Viene selezionata per la Biennale College della Biennale di Venezia 2022 curata da Cecilia Alemani. Nel 2021 quindi inaugura la sua mostra personale alla Galleria Rolando Anselmi (Roma).

Gaia De Megni, Santa Margherita Ligure 1993, vive e lavora a Milano. Consegue la laurea magistrale in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano. Le mostre e i progetti recenti includono: Il mito dell’eroe (San Bruzio e Tagliata Etrusca), Hypermaremma 2021 (Maremma Toscana, 2021); The Wild State, Ars Electronica Festival (Linz, 2020. E anche Propaganda, Museo del Novecento (Milano, 2019). Vincitrice del premio Arte Accademia del DUCATO prize (2019) e il premio Lydia (2019).

Eleonora Luccarini, Bologna 1993, vive e lavora tra Bologna e Amsterdam. Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’Università IUAV di Venezia e il Sandberg Institute. Espone presso Manifattura Tabacchi (Firenze, 2021), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, 2021), MACRO – Museo D’Arte Contemporanea (Roma, 2021). Partecipa anche al progetto di residenza Nuovo Forno del Pane presso MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (2021).

La giuria del Pini Art Prize

La Giuria del Pini Art Prize è composta da 5 membri: due interni e tre esterni. I membri esterni sono scelti, in ambito nazionale e internazionale, tra artisti, critici, collezionisti, galleristi, direttori di musei e istituzioni culturali.

I selezionatori

Il premio aperto ad ogni forma di linguaggio dell’arte contemporanea tra video, fotografia, pittura, installazioni, performances, scultura, è concepito esclusivamente su invito. La rosa di concorrenti è frutto di una lunga, attenta e vasta selezione realizzata sul territorio da tre selezionatori di età inferiore ai 35 anni.

Share
Top