Siti B&T Group chiude l’esercizio 2013 con 173 milioni di euro di ricavi consolidati e registra un aumento del 14,5% sul 2012 confermando un trend che ha visto crescere il fatturato consolidato del gruppo del 75,7% dal 2010 a oggi. Dal punto di vista finanziario il gruppo migliora di 22,7 milioni di euro anche grazie a una forte riduzione del capitale circolante netto. Il gruppo, che investe ogni anno il 3% del fatturato – cresciuto nel 2013 del 14,5% attestandosi a 173 milioni di euro – in ricerca & sviluppo, con una quota di export superiore all’80%.L’internazionalizzazione e l’innovazione si confermano elementi determinanti nelle strategie del gruppo. Il gruppo, di cui Fabio Tarozzi è amministratore delegato, opera attraverso le divisioni Tile (impianti completi per piastrelle), Projecta Engineering e Digital Design (decoratrici digitali e progetti grafici digitali), B&T White (impianti completi per i sanitari), B&T Automation (impianti di automazione del “fine linea”), in collaborazione con la storica consorella SIR (robotica avanzata).
La divisione Ceramica si è particolarmente distinta per lo sviluppo di macchine termiche a basso impatto ambientale che riducono i costi del combustibile fino al 30%, presse EVO sono state rinnovate con soluzioni che aumentano la produttività e la qualità e macchine digitali EVOlve di nuova generazione per la linea di decorazione (EVOcore, EVOMoving, EVOdryfix) e dedicate ai grandi formati sviluppate da Projecta Engineering di Fiorano. La divisione Sanitari è cresciuta grazie all’innovativa gamma di presse Circle e Cubic per il colaggio ad alta pressione e le tecnologie esclusive del nuovo reparto di produzione degli stampi in resina installate presso i maggiori produttori mondiali. La divisione Robotica, costituita dai brand SIR (Soluzioni Industriali Robotizzate) di Modena e B&T Automation, si è distinta per un incremento del fatturato del 26% grazie a soluzioni personalizzate e di elevata automazione per primarie aziende internazionali sia occidentali che di paesi emergenti.
Tra qualche mese l’azienda aprirà la nuova Eco Friendly Factory di Gaoming in Cina. Uno stabilimento per la produzione di tecnologie di qualità per gli importanti mercati asiatici. La conferma dei volumi d’affari e i miglioramenti della marginalità hanno consentito al CdA di programmare investimenti per oltre 5 milioni di euro per nuove macchine “green” a maggior efficienza energetica e linee di produzione di lastre ceramiche di grandi formati.