Balneari in piazza contro la direttiva Bolkestein il 28 settembre

“Sapevi che gli ambulanti e i balneari sono le uniche categorie con gli ormeggiatori e gli edicolanti a non essere state escluse dal decreto legislativo 59/2010 che ha recepito la direttiva Bolkestein?” dicel’invito alla manifestazione che i balneari hanno indetto per il 28 settembre.

di Alex Giuzio

Balneari in piazza contro la direttiva Bolkestein Il 28 settembre il corteo di tutte le categorie contrarie alle evidenze pubbliche delle concessioni. Gli imprenditori balneari tornano a manifestare contro la direttiva Bolkestein. Ma questa volta lo fanno di fianco agli ambulanti, anch’essi contrari alle liberalizzazioni europee che impongono le evidenze pubbliche delle loro concessioni. La mobilitazione, autorganizzata da alcuni comitati senza l’appoggio dalle associazioni nazionali di categoria, vedrà un significativo numero di imprenditori raggiungere la capitale. È infatti in Piazza della Repubblica a Roma, mercoledì 28 settembre a partire dalle ore 10.30, che si svolgerà il corteo di tutte le categorie contrarie alla direttiva Bolkestein. Proprio per ottenere una partecipazione più larga, il gruppo autonomo “Goia, ambulanti e microcommercio” – ideatore originario dell’iniziativa – ha infatti trasformato l’evento in una manifestazione generale contro la direttiva europea. “Sapevi che gli ambulanti e i balneari sono le uniche categorie con gli ormeggiatori e gli edicolanti a non essere state escluse dal decreto legislativo 59/2010 che ha recepito la direttiva Bolkestein?”, recita il volantino che promuove la protesta. Per quanto riguarda i balneari, è il Comitato salvataggio imprese e turismo, con base in Toscana ma con adepti in tutta Italia, che ha stretto l’alleanza con gli ambulanti e si è occupato di raccogliere le adesioni tra gli stabilimenti balneari. Continuando a lottare per la totale esclusione dalle evidenze pubbliche, nonostante il governo sia intenzionato a percorrere la strada del periodo transitorio seguito dalle procedure di gara con meccanismi di premialità e indennizzi.

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