Assologistica contro la distribuzione
delle Authority in città differenti tra loro

Carlo-MearelliCon una lettera al Commissario straordinario per la spending review, Carlo Cottarelli, Assologistica ha chiesto, in merito alla L. 481 del 14 novembre 1995 – che istituisce le Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, – l’abolizione del punto n.3 dell’Art.2, che prevede la distribuzione delle Authority in città differenti tra loro. Il punto 3, infatti, asserendo la finalità di consentire “una equilibrata distribuzione sul territorio italiano degli organismi pubblici che svolgono funzioni di carattere nazionale”, finora ha sortito il solo effetto di localizzare le Authority di trasporti, telecomunicazioni ed energia rispettivamente a Torino, Napoli e Milano, con un enorme dispendio di risorse da parte di tutti. “E’ una diseconomia evidente avere disseminato le Authority in giro per l’Italia, una transumanza costante di uomini e mezzi che costano una fortuna allo Stato ed alle imprese” ha affermato il presidente di Assologistica, Carlo Mearelli (nella foto sopra). Con l’abolizione del punto 3 – Art.2 della L.481/95, Assologistica chiede al Commissario straordinario Cottarelli, nello spirito della spending rewiev, di trasferire le Authority a Roma per consentire, con modesti spostamenti, il disbrigo di tutto il necessario alle attività di imprese e funzionari pubblici. “E’ quanto già avviene da sempre negli Stati delle principali economie complesse, dove tutto quel che riguarda le funzioni dello Stato centrale sono concentrate nelle capitali, come a Londra, Parigi o Washington. Il massimo che ci auspichiamo sarebbe riuscire a collocare le Authority in un unico edificio”, commenta in conclusione il presidente di Assologistica.

Share

Lascia un commento

Top