Dic 15 2012

Nè con Grillo nè con Monti

Ma perchè dobbiamo essere costretti a scegliere tra il Movimento a Cinque Stelle che tutto sembra tranne che un qualcosa capace di elaborare proposte sensate, e la non politica di Monti che molto ha fatto per rassicurare la finanza internazionale che i guai dell’Italia non avrebbero intralciato il passo a un oliato sistema di sfruttamento di pochi sugli ‘altri’. Non abbiamo bisogno di nuovi Messia ma di una idea capace di organizzare la gestione della cosa pubblica che tenga conto di tutti i cambiamenti, da quelli economici a quelli sociali, da quelli personali e privati a quelli ambientali. Che tenga conto della decrescita ma anche di una produzione di beni etica, giusta e strettamente necessaria. Una finanza che finanzi e non speculi. Una giustizia che giudichi con tempi certi. Un consumo delle risorse che sappia rinnovare le stesse. Una scuola che sappia volare alto dalla prima infanzia elle specializzazioni post laurea.

Abbiamo perso di vista gli ideali perchè ci hanno costretto a concentraci solo sulla lotta per il pane quotidiano. E così ci chiudiamo a riccio, inventandoci nemici inesistenti e sfruttando senza limiti le risorse di tutti. Pronti alla violenza inutile, alla separazione e ai distinguo dal resto del mondo, convinti di appartenere a un clan, una casta, una tribù, un èlite, un board, un team, un club, una congrega, una associazione che a dispetto di tutti si salverà grazie ai soldi, ai privilegi, alle raccomandazioni, alle amicizie o alla fortuna. Senza meriti nè conoscenze, nè progetti, nè tanto meno idee. Senza aver studiato, progettato e faticato stiamo distruggendo giorno dopo giorno ciò che ci hanno lasciato i padri e le generazioni precedenti.

Le ultime grandi invenzioni dell’uomo nel corso degli ultimi cento anni hanno solo migliorato le loro prestazioni. Per il futuro punto sul web e le sue ricadute positive sui sistemi di produzione, sul fare impresa e creare imprenditoria. Una imprenditoria sana che tenga conto dei cambiamenti radicali e cui globalmente siamo sottoposti. Cambiamenti che possiamo timonare verso uno sviluppo più equo.

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