Withers commenta l’introduzione della voluntary
disclosure in materia fiscale

“Era atteso da tempo questo piano sulla voluntary disclosure per consentire ai contribuenti italiani di dichiarare beni non dichiarati né tassati e “normalizzare” la loro relazione con il fisco. Ciò che sorprende in questa proposta di legge è che il piano sarà esteso e arriverà ad includere realtà aziendali, trust e realtà non-commerciali”, dice Giulia Cipollini, responsabile del Tax in Withers – www.withersworldwide.com – commenta le novità previste dal piano fiscale in materia di voluntary disclosure. “Un’altra caratteristica molto interessante è che tale piano consentirà a individui e aziende di trasmettere informazioni anche sulle attività non dichiarate in Italia, oltre a quelle offshore. Coloro che aderiranno al programma non saranno punibili per i reati di riciclaggio, falsa fatturazione e altri reati fiscali, a condizione che le domande siano presentate entro il 30 settembre 2015. Secondo l’ultima versione della proposta, chi aderirà beneficerà di una sanzione minima del 3% del valore dei beni interessati, di cui un terzo da pagare a 60 giorni. Si tratta di caratteristiche di notevole importanza, che differenziano questo piano da altre iniziative simili, e avranno senza dubbio un grande impatto sulla sua popolarità”.

Withers è uno studio legale internazionale fondato a Londra nel 1896 e presente in Italia dal 2002. Con oltre 750 professionisti, di cui più di 100 soci, Withers è attivo in oltre 80 Paesi nel mondo, con uffici nei principali centri internazionali di business, tra cui Milano e Padova dove operano circa 40 avvocati e Londra, New York, New Haven, Greenwich (Connecticut), San Francisco, British Virgin Islands, Hong Kong, Singapore, Ginevra, Zurigo. Tra i settori di maggiore attività dello studio il diritto tributario nazionale e internazionale, il mercato dei capitali e del credito, operazioni commerciali e societarie, procedimenti contenziosi e arbitrali, settore assicurativo e ri assicurativo, diritto immobiliare, proprietà intellettuale, brands e diritto sportivo.

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