A Valenzia la tecnologia di BMR protagonista di Cevisama

L’azienda di Scandiano BMR leader nella produzione di tecnologie per il fine linea sarà tra le principali protagoniste della fiera di Valencia Cevisama

È iniziata questa mattina la nuova edizione di Cevisama, il salone internazionale dedicato al mondo dell’industria ceramica, del bagno e della pietra naturale, in svolgimento fino al 5 febbraio presso il centro fieristico di Valencia. Quasi 700 gli espositori di tutto il mondo presenti alla manifestazione che attende numerosi visitatori tra architetti, designer, progettisti e professionisti del settore chiamati a prendere visione delle tendenze più all’avanguardia da un punto di vista estetico e tecnologico.

LA TECNOLOGIA ITALIANA  DELLA CERAMICA EMERGE SU TUTTE

76_w-gal-cevisama2014E proprio la tecnologia occupa un’importante area della fiera valenciana, sottolineando il valore aggiunto che ricerca e lo sviluppo maturato dall’esperienza dei costruttori di macchinari apporta al prodotto finale. BMR, leader nella produzione di tecnologie per il fine linea per la ceramica, è presente a Valenzia  per dare voce all’evoluzione che la levigatura, la lappatura, la squadratura e il taglio-spacco hanno subito in questi anni, grazie ad una forte volontà di creare prodotti migliori, riducendo i costi di gestione e nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. La tecnologia a secco presentata da BMR per la prima volta a Tecnargilla 2012 con la pluripremiata Squadra Dry, ha coinvolto sempre maggiori ambiti della lavorazione di BMR, trovando un alto consenso da parte dei produttori di ceramica di tutto il mondo che hanno visto combaciare l’ottimizzazione delle risorse ad una migliore produttività.
Il nuovo processo green-oriented si basa principalmente sull’utilizzo di utensili diamantati senza raffreddamento ad acqua che consentono un risparmio idrico totale e un’importante riduzione economica, rimuovendo una fase complementare del processo tradizionale di rettifica delle piastrelle di costo quasi paritetico rispetto alla rettifica stessa.

TOPSQUADRA DRY PER SQUADRARE A SECCO

A Valencia BMR presenta TopSquadra Dry, tra le tecnologie per la squadratura più conosciute e apprezzate dai produttori di ceramica. Figlia ed evoluzione di Squadra Dry, si differenzia da essa per l’applicazione del processo di squadratura a secco non solo per la monoporosa, ma anche su superfici in gres porcellanato. Come per la monoporosa, il principio di rettifica a secco del porcellanato fa riferimento alla polverizzazione della materia prima asportata ed agisce con appositi utensili con un numero di calibratori variabile dai 9 ai 12. Nel 2015, BMR ha venduto oltre 80 macchine per la squadratura a secco sia di materiali in monoporsa, sia in gres porcellanato, molti delle quali già consegnate e operative nelle principali industrie italiane ma anche internazionali in Brasile, Ecuador, Guatemala, Messico, USA, Spagna, Polonia, Russia, Iran, Indonesia, Arabia Saudita, Algeria, Germania, Repubblica Ceca, Emirati Arabi.

APPLICAZIONI PER RISPARMIARE SU COSTI E TEMPI

Di rilievo anche il segmento tecnologico dedicato alla levigatura e lappatura di cui BMR è stata pioniera, determinando nuovi orientamenti e tendenze nel settore internazionale della ceramica. All’esposizione spagnola fa il suo ingresso LevigaPlus, fiore all’occhiello proprio del processo di lappatura. LevigaPlus è caratterizzata da un doppio ponte traslante, in genere dotato di 20 teste e composta da un solo telaio inferiore. La parte superiore (ponte) è divisa in 2 segmenti separati e autonomi, con movimentazioni a pignone e cremagliera distinte tra i due ponti e gestite da inverter. Numerosi i vantaggi: drastica riduzione delle inerzie dovute all’inversione rapida di marcia del ponte e conseguente aumento della velocità della macchina; differenziazione della velocità tra 1° e 2° ponte, con conseguente mix dei micro solchi di lappatura che essendo così incrociati, riflettono maggiormente la luce; il doppio ponte è ideale per la lavorazione sui grandi formati, come le lastre 1600×3200 mm.

Con il processo di lappatura, il mercato del prodotto lucido ha conosciuto un notevole ampliamento in tutto il mondo grazie alla possibilità di essere effettuato non solo sul gres porcellanato ma anche su monocottura e monoporosa, includendo così anche prodotti da rivestimento, con un’ampia offerta decorativa e cromatica. Il processo di finitura ha trovato un suo completamento con le tecnologie dedicate al trattamento: SuperShine è la macchina che applica prodotti decapaggio acido e turapori che garantisce il più alto grado di lucentezza della lastra. Si caratterizza per tecniche costruttive di alta precisione e da materiali di elevata qualità (inox), al fine di permetterne una semplice pulizia e un’ampia durata e per garantire una totale omogeneità alla superficie della piastrella che risulta essere poco sporcabile e facilmente pulibile, mantenendo tutta la naturalezza dei toni e dei colori.

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