Unione Fiduciaria cresce più della concorrenza e offre
servizi in outsourcing per altre fiduciarie

unione fiduciariaSotto la guida del presidente, Roberto Ruozi e del direttore generale, Filippo Cappio, Unione Fiduciaria¸ha portato a termine un processo di riorganizzazione iniziato nel corso del 2013. Un percorso necessario per rispondere alla riforma normativa del settore alla quale tutte le fiduciarie si stanno adeguando. Oltre a una revisione organizzativa delle società è richiesto un potenziamento degli organi di controllo con l’inserimento in azienda di nuove figure professionali. Una riorganizzazione destinata a provocare l’uscita dal mercato di alcuni concorrenti migliorando la competitività di Unione Fiduciaria attraverso l’offerta di servizi in outsourcing ad altre fiduciarie ma anche favorendo l’opportunità di procedere con acquisizioni nel settore.  “Nonostante il perdurare di una situazione socioeconomica, quantomeno complessa, Unione Fiduciaria è pronta a seguire gli orientamenti di mercato, le modifiche legislative e le conseguenti offerte di nuovi servizi. I risultati positivi conseguiti nel 2013 e i primi esiti del 2014 ci rendono ottimisti”.

L’area informatica è quella che ha visto un incremento di attività grazie al consolidamento del contratto strategico di fornitura dei servizi informatici a supporto degli interventi in veste di banca depositaria dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Si è conclusa con successo l’attività di sviluppo del nuovo software Diogene a supporto dell’attività di controllo che ha suscitato una positiva reazione del mercato. Successo anche per il nuovo software per l’attività fiduciaria Softrust 3 che ha impegnato la struttura in una intensa attività di migrazione sulla nuova piattaforma della contabilità fiduciaria sia di società già clienti della vecchia piattaforma sia di società utilizzatrici di software concorrenti.

Buono il riscontro anche per i servizi di consulenza, organizzativi e informatici offerti da Unione Fiduciaria a supporto delle funzioni legali, compliance, antiriciclaggio e internal audit da parte di banche Sgr e intermediari. Da sottolineare, infine, per la sua attività consulenziale interna ed esterna l’attività dell’Area legale. Quest’ultima è stata impegnata nel supporto allo sviluppo del business delle altre Aree della Fiduciaria ma, in particolare, ha offerto servizi consulenziali e di formazione in materia di antiriciclaggio, di normativa di Banca d’Italia e di strumenti di protezione del patrimonio. Si è consolidata la presenza di Unione Fiduciaria nelle attività di assistenza alla clientela privata nella costituzione di trust nei quali la società ha assunto l’incarico di trustee curandone anche gli aspetti informatici e contabili, in collaborazione con le altre aree della Fiduciaria. Sono stati assunti incarichi quali membro di organismi di vigilanza istituiti ai sensi della legge 231/01 e in collegi sindacali di banche.

Impegnative anche le attività di convegnistica grazie alla collaborazione con il Centro Studi Bancari Svizzeri. In questo ambito sono stati particolarmente apprezzati i focus normativi trimestrali ai quali hanno partecipato in qualità di relatori esponenti di Banca d’Italia, MEF, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Garante della Privacy, associazioni di categoria. Unione Fiduciaria è stata costituita nel 1958 da 8 Banche Popolari, nel corso degli anni successivi, si sono aggiunte le altre Banche popolari, le loro holdings di partecipazione e gli Istituti Centrali che ne formano oggi la compagine sociale, rendendola una società di categoria.

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