Non poteva che tornarsene indietro treno la “casa ecosostenibile” MED in Italy, che ha conquistato il terzo posto al Solar Decathlon Europe 2012, la competizione mondiale di bioarchitettura che si è svolta a Madrid. Un “virtuoso” viaggio di ritorno, che sta sfruttando anche le potenzialità del trasporto intermodale, dell’abitazione eco-friendly. La scelta di trasportarla per circa 4.000 km in treno, il mezzo meno inquinante e con il minor impatto ambientale possibile, consentirà di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 5 tonnellate. Il successo di MED in Italy, conquistato prova dopo prova, superando con un colpo di coda la Germania, leader dell’architettura green europea, si deve, in parte, anche a questa scelta di “mobilità ecologica”. Il progetto dell’Università Roma Tre e La Sapienza ha permesso all’Italia di essere ammessa per la prima volta tra i Paesi finalisti. Le competenze tecniche specifiche degli esperti, i materiali naturali usati, l’uso quasi totale di elementi riciclabili o riutilizzabili e il risparmio di energia nella produzione, insieme alla scelta del trasporto ferroviario, hanno fatto piazzare l’Italia davanti a Cina, Brasile e Danimarca.