Per la prima volta una protesi al ginocchio si avvicina come non mai al passo fisiologico, consentendo una libertà di movimento sia a terra che in acqua. Si tratta del nuovo ginocchio Genium X3 della OttoBock che, oltre ad unire la nuova funzione OPG (Optimized Physiological Gait – Passo Fisiologico ottimizzato) in grado di garantire qualsiasi tipo di movimento in tutta sicurezza, per la prima volta permetterà a chi ha subito un’amputazione degli arti inferiori di muoversi liberamente anche in un ambiente acquatico, fino a 3 metri di profondità. Vediamo come.“Immaginate di sentire pienamente i vostri movimenti, quasi non accorgervi di avere una protesi al ginocchio, ma di avere nuovamente le vostre gambe”, commenta il nuovo ginocchio Martina Caironi, medaglia d’oro sui 100 piani ai giochi Paralimpici di Londra 2012. Genium X3,verrà presentato in anteprima nel corso di Exposanità che si svolgerà a Bologna Fiere, dal 21 al 24 maggio, unica manifestazione in Italia dedicata al servizio della sanità e dell’assistenza. “Il movimento è tuo. È come passare dal giorno alla notte, permettendoti di avere un equilibrio psico-fisico mai provato fino ad oggi”, aggiunge la Caironi, che poi è tornata indietro nel tempo, commentando la sua vittoria alle Olimpiadi. “Quando ho realizzato di aver vinto l’oro è stato come se fossi stata riempita di spilli in tutto il corpo. Essere sul tetto del mondo è stata un’emozione davvero unica”.
Exposanità – www.expo-sanità.it – promuove, anche per l’edizione di quest’anno, una serie di incontri ed eventi speciali interamente dedicati allo sport per disabili allestendo in Horus Sport, un’area per testare le varie discipline paralimpiche. Il tutto al fianco di campioni e istruttori del Comitato Italiano Paralimpico che organizzerà un ampio calendario di appuntamenti: dalle dimostrazioni alle prove sportive, sino a tornei nazionali e internazionali. Dal basket, al sitting volley, dal sollevamento pesi al tiro a segno fino all’arrampicata, al calcio balilla e al judo, il salone Horus di Exposanità a tutti i visitatori la possibilità di cimentarsi nel proprio sport preferito e di assistere a tornei professionisti. Lo sport ha un’importanza sociale e terapeutica cruciale e rappresenta “uno degli elementi fondamentali di aggregazione in cui vengono azzerate le differenze che normalmente si trovano nella vita sociale”, spiega Gianni Scotti, presidente del Comitato Paralimpico dell’Emilia Romagna. “Al tempo stesso, il movimento sportivo è anche strumento di riabilitazione utilizzato spesso nei centri di riabilitazione per andare a potenziare quei residui fisici che possono rimanere dopo incidenti e malattie varie”.
“Inserire le discipline paralimpiche fra i temi trattai in Exposanità”, aggiunge Marilena Pavarelli, project manager della manifestazione, “significa arricchire la visita degli utenti finali e dei professionisti che partecipano al percorso della riabilitazione. Exposanità rimane anzitutto un evento commerciale per il mondo di chi produce per la disabilità, ma non può non trattare tematiche che riguardano l’handicap nel suo complesso come il tempo libero, l’integrazione scolastica, l’accessibilità abitativa; solo per fare alcuni esempi degli argomenti che andremo a toccare nell’edizione 2014.”